MILANO (ITALPRESS) – “Sono qui per fare un consuntivo al termine del girone d’andata e riconoscere i meriti dell’Inter per essere prima meritatamente in Serie A, un primo posto frutto di una cultura del lavoro applicata in modo intenso”. L’ad dell’Inter Beppe Marotta, prima dell’inizio dell’Assemblea di Lega Serie A, respinge le polemiche dopo quanto accaduto nella gara col Verona. “La mia non è una necessità di difenderci dalla questione arbitri – ha ribadito – ma di puntualizzare i meriti dell’Inter ottenuti sul campo. Mi sembra che la polemica si debba estendere anche ad altre partite e non solo alla nostra, capita. Non sto qui ad elencare eventuali errori commessi a nostro svantaggio, non è il mio modo di fare e non è quello dell’Inter. Alla fine vincerà la squadra migliore da tutti i punti di vista, non si può nè si deve parlare di favoritismi. Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche col Var ma fa parte del gioco. Noi oggi siamo la lepre e la lepre deve essere capace di schivare le fucilate dei cacciatori”. A detta di Marotta “le polemiche investono il calcio italiano e bisogna accettarle. Il Var è stato evocato da tutti. Non è stato preso come uno strumento per debellare gli errori degli arbitri, ma per ridurli. Poi ogni società deve mettere i pro e i contro a fine stagione. La soggettività esiste e gli errori anche. Poi credo che alla fine del campionato vincerà la squadra migliore”, ribadisce il dirigente nerazzurro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana
At least 10 people have been killed in devastating fires blazing across Los Angeles. So far, it's estimated 10,000 homes…
ROMA (ITALPRESS) – L’obiettivo era reagire alla sconfitta nel derby e festeggiare i 125 anni di storia della polisportiva. All’Olimpico…
Firefighters are still struggling to contain the wildfires raging across Los Angeles for four days. The US National Guard has…
Today, we look at Donald Trump avoiding jail, and any punishment, over charges of fraud relating to hush money paid…