Maltempo e disagi in Sicilia, da Catania a Enna. Aeroporto di Palermo chiuso per allagamenti. Schifani convoca la giunta e predispone interventi

CATANIA (ITALPRESS) – Un violento nubifragio ha colpito stamane la città di Catania. I fenomeni sono stati accompagnati anche da forti raffiche di vento. In città le strade si sono trasformate in fiumi in piena, con il livello dell’acqua cresciuto di alcune decine di centimetri ricoprendo i marciapiedi. Numerose le chiamate per auto in panne, dissesti e allagamenti.
A Misterbianco in via Pezza Mandra sono intervenuti i sommozzatori del Nucleo di Catania per mettere in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle auto.
A Belpasso un’altra squadra è intervenuta per soccorrere il conducente di una vettura rimasta sotto un cavalcavia allagato nei pressi della SS 121.
Molte chiamate anche dal Calatino e dall’hinterland etneo.
Diversi gli alberi caduti o danneggiati.
Tra le province più colpite dal maltempo anche quelle di Caltanissetta ed Enna. Danni e allagamenti si registrano da stamani tra Gela, Sommatino e Riesi. A Enna un costone roccioso è franato in strada senza tuttavia coinvolgere nessuno.
A Licata, nell’agrigentino, è esondato il fiume Salso.
A seguito delle forti piogge, l’aeroporto di Palermo ha fermato l’attività a seguito degli allagamenti in alcune sale del terminal, in particolare modo nell’area bagagli. Si sono verificati anche interruzioni di elettricità che hanno impedito le normali attività di arrivi e partenze. Subito è stato applicato il Pet (piano di emergenza terminal) e i passeggeri sono stati fatti defluire verso l’esterno della struttura, visto che si prevedono tempi lunghi per il ripristino degli impianti. In questo momento, diversi voli sono stati deviati in altri scali siciliani.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, informato costantemente sui gravi danni causati dal maltempo alla viabilità regionale, ha dato disposizione agli uffici del dipartimento Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture affinché si intervenga con immediatezza per la rimozione delle situazioni di pericolo e per il ripristino nel più breve tempo possibile dello stato dei luoghi.
Il governatore è in costante contatto con i dirigenti generali del dipartimento Tecnico, dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana e della Protezione civile regionale, i cui uffici periferici sono già al lavoro sui luoghi maggiormente interessati dal maltempo, operando a salvaguardia della popolazione e del territorio. Schifani ha deciso di convocare la giunta regionale per lunedì, 21 ottobre. In quella sede, sarà valutato l’elenco dei danni subiti a causa del maltempo e saranno stanziate le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi con celerità.
-foto vigili del fuoco –
(ITALPRESS)

Redazione

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