Madre Natura e i suoi aiuti – ROSA CANINA
Un sacchetto pieno di foglie, era considerato come un talismano contro i geni del male, le malattie e i brutti sogni. Nerone fece piovere sui suoi convitati petali per quattro milioni di sesterzi. Le foglie si raccolgono in estate, senza il picciolo; i frutti (cinorrodonti) si raccolgono in agosto/settembre. Si incidono lateralmente e si tolgono gli acheni cercando di eliminare il più possibile la peluria. Le foglie vengono utilizzate per tisane leggermente astringenti, utili per chi è soggetto a disturbi intestinali. La parte esterna dei falsi frutti, la cui parte interna ha proprietà pruriginose, viene utilizzata per ottenere conserve e marmellate e rappresenta una ricca fonte di vitamine. La maschera di bellezza ottenuta omogeneando con frullatore i frutti freschi di rosa canina, tagliati, svuotati con cura e lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi nella pelle, ha un effetto schiarente, levigante e tonificante della pelle.
Maura Luperto