Il Cumino è l’ingrediente base nella preparazione del curry. Molto usato nella cucina indiana e marocchina nei piatti a base di carne e farinacei. Nel nord Europa si utilizza per prepara dolci, pane e liquori.
I frutti svolgono una funzione regolatrice della funzionalità gastrointestinale in quanto stimolano la secrezione gastrica, facilitando la digestione, e hanno azione antispasmodica, eliminando così i gas intestinali, sedando coliche e crampi addominali, anche di origine nervosa. Tradizionalmente sfruttato come aromatizzante dei cibi e nella preparazione di liquori digestivi, nella medicina popolare viene usato per aumentare la secrezione lattea durante l’allattamento, sedare i dolori mestruali, come blando diuretico e antisettico delle vie urinarie, come espettorante e, vista la sua scarsa tossicità, per attenuare i disturbi digestivi nei bambini.
Si lasciano macerare 20g. di frutti sminuzzati in 1 litro di vino bianco per 10 giorni. Si filtra e si beve un bicchierino dopo ogni pasto.
Maura Luperto