BENEVENTO (ITALPRESS) – L’Udinese travolge 4-2 il Benevento al Vigorito e si porta a 39 punti in classifica. La squadra di Filippo Inzaghi resta a quota 31 e fallisce l’occasione di allontanarsi dalla zona calda della lotta per non retrocedere. L’Udinese la sblocca dopo quattro minuti con l’asse argentino: invenzione di De Paul e diagonale vincente di Molina dalla destra. Ed è sempre grazie a De Paul e Molina che nasce il gol del 2-0: al 32′ combinazione dei due argentini e palla in area ad Arslan che col destro a botta sicura lascia immobile Montipò. A dare una scossa al Benevento ci pensa però proprio l’Udinese con un errore clamoroso che riapre la partita: al 34′ lo stesso Arslan sbaglia un retropassaggio di testa e premia Lapadula steso da Musso in area. Mariani indica il dischetto e dagli undici metri Viola non sbaglia. L’Udinese con nove reti si conferma la squadra più battuta su calcio di rigore nei cinque maggiori campionati europei nel 2021. Ma si conferma anche dipendente dalle invenzioni di Rodrigo De Paul che al 50′ costruisce la rete del 3-1 con un cross dalla trequarti per il colpo di testa vincente di Stryger Larsen.
Venti gol su trentasei per il Benevento sono arrivati da situazione di palla inattiva. E alla mezz’ora la squadra di Inzaghi va vicina al gol da corner in due occasioni: calcio d’angolo dalla destra, colpo di testa di Ionita e deviazione di Musso decisiva. Poco dopo, situazione simile e altra parata provvidenziale del portiere su un tocco a botta sicura di Gaich da due passi. Sul capovolgimento di fronte, l’Udinese sfiora il poker: Pereyra scambia con De Paul e penetra in area prima di calciare e colpire il palo. Ma la rete è solo rinviata al 73′: il 2002 Braaf sigla il 4-1 con un dribbling su Glik e un tiro sul primo palo che fulmina Montipò. Nel finale, l’ultima reazione sannita: Iago Falque scambia in area con Lapadula che batte Musso per il definitivo 4-2 che sorride ai friulani e condanna il Benevento ad un finale di stagione bollente in chiave salvezza.
(ITALPRESS).
Venti gol su trentasei per il Benevento sono arrivati da situazione di palla inattiva. E alla mezz’ora la squadra di Inzaghi va vicina al gol da corner in due occasioni: calcio d’angolo dalla destra, colpo di testa di Ionita e deviazione di Musso decisiva. Poco dopo, situazione simile e altra parata provvidenziale del portiere su un tocco a botta sicura di Gaich da due passi. Sul capovolgimento di fronte, l’Udinese sfiora il poker: Pereyra scambia con De Paul e penetra in area prima di calciare e colpire il palo. Ma la rete è solo rinviata al 73′: il 2002 Braaf sigla il 4-1 con un dribbling su Glik e un tiro sul primo palo che fulmina Montipò. Nel finale, l’ultima reazione sannita: Iago Falque scambia in area con Lapadula che batte Musso per il definitivo 4-2 che sorride ai friulani e condanna il Benevento ad un finale di stagione bollente in chiave salvezza.
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