Il lievito Saccharomices cerevisiae, comunemente conosciuto come lievito di birra, deve il suo nome al fatto che i microrganismi unicellulari da cui esso è generato venivano utilizzati fin dall’antichità per la produzione artigianale della birra. Attualmente questo prodotto è particolarmente apprezzato per le sue doti lievitanti che lo vedono protagonista nella preparazione di pane, pizza, focacce, alcuni tipi di dolci, ecc.
Ma innanzitutto vediamo in quali forme possiamo trovare disponibile il lievito di birra.
Esiste il lievito di birra fresco, quello secco (anche in versione istantanea), l’integratore a base di lievito di birra e il lievito alimentare in scaglie.
Lievito di birra fresco
Il lievito di birra fresco si trova disponibile in panetti in alimentari e supermercati all’interno del banco frigo. Questo prodotto permette una lievitazione della durata di poche ore che solitamente si considera conclusa quando l’impasto ha raddoppiato il proprio volume. Si consiglia di utilizzare il lievito di birra dopo aver sbriciolato il panetto ed averlo disciolto in acqua tiepida. Un panetto da 25 grammi permette la lievitazione di un impasto che preveda l’impiego di 500 grammi di farina. Si può utilizzare sia per ricette salate che per alcuni dolci. Va sempre conservato in frigo e consumato entro la data di scadenza.
Lievito di birra secco
Il lievito di birra secco si trova in vendita in bustine o barattoli e non ha necessità di essere conservato in frigo. Viene utilizzato prevalentemente per la preparazione di pane e pizza ed in sostituzione del lievito di birra fresco nel caso di alcuni dolci. Una bustina di lievito di birra secco da circa 7 grammi corrisponde ad un panetto di lievito di birra fresco da 25 grammi e permette la lievitazione di impasti composti da 500 grammi di farina. Il lievito di birra secco non presenta ulteriori additivi quando tra i propri ingredienti prevede unicamente Saccharomyces cerevisiae attivi. Deve essere disciolto in acqua prima di essere unito all’impasto.
Lievito di birra istantaneo
Esiste anche una versione di lievito di birra secco che permette una lievitazione molto rapida degli impasti. Si tratta del lievito di birra istantaneo adatto alle situazioni in cui si ha poco tempo a disposizione ma si vuole comunque preparare qualche prodotto lievitato.
Integratori di lievito di birra
In farmacia ed erboristeria si trovano alcuni integratori in compresse a base di lievito di birra. Questi prodotti vengono utilizzati a diverso scopo: con effetto energizzante soprattutto nei cambi di stagione, per migliorare il benessere di unghie e capelli, come integratori di vitamine del gruppo B e tanto altro.
Lievito in scaglie
Vi è poi il lievito in scaglie. Si tratta sempre di lievito Saccharomyces cerevisiae ma a differenza del comune lievito di birra fresco, quello alimentare in scaglie può essere utilizzato solo per insaporire ma non per far lievitare il pane fatto in casa. Il lievito in scaglie ha infatti perso questa capacità a causa del procedimento di essiccazione a cui è sottoposto ma è un ottimo integratore naturale spesso consigliato nella dieta di vegetariani e vegani. Infatti, oltre che gustoso, questo lievito è anche un’ottima fonte di vitamine, minerali e aminoacidi essenziali, fondamentali per il benessere del nostro organismo. A questo scopo è consigliato consumarlo crudo in modo da poter godere appieno di tutte le proprietà.
Vediamo adesso nel dettaglio le proprietà del lievito di birra.
Il lievito di birra vanta numerose proprietà, si tratta infatti di un prodotto naturale di alto valore nutrizionale tanto da essere considerato a tutti gli effetti un integratore naturale e come tale viene spesso assunto.
Viste le sue proprietà fermentative, il lievito di birra aiuta le funzioni intestinali e l’equilibrio della flora batterica, per questo può essere consigliato anche in seguito ad una terapia antibiotica per ripristinare l’eubiosi intestinale.
Si tratta poi di un prodotto naturale ricco di sali minerali (tra cui magnesio, potassio, ferro, calcio e selenio) e vitamine (in particolare quelle del gruppo B), è per questo che è considerato un prodotto remineralizzante ed energizzante oltre che un valido aiuto per migliorare il benessere di pelle, unghie e capelli.
Questo lievito svolge inoltre una funzione depurativa sul fegato e grazie alla presenza di acido folico (vitamina B9) viene considerato un rimedio anti-anemico in quanto contribuisce alla formazione dei globuli rossi. Contribuisce inoltre a tenere a bada la glicemia e a tenere pulite le arterie.
Viene inoltre spesso consigliato a vegetariani e vegani in quanto aumenta l’apporto quotidiano di proteine (che ricordiamo comunque può essere regolato anche con una dieta veg che sia varia e ricca di altri tipi di alimenti).
Ricapitolando le proprietà del lievito di birra sono le seguenti:
• Aiuta le funzioni intestinali
• E’ remineralizzante ed energizzante
• Migliora il benessere di pelle, unghie e capelli
• Depura il fegato
• Contrasta l’anemia
• Tiene a bada la glicemia
• Tiene pulite le arterie
• E’ ricco in proteine
I benefici del lievito di birra si evidenziano dunque soprattutto a livello di:
• Fegato
• Intestino
• Pelle
• Capelli
• Unghie
• Sistema cardiocircolatorio
Come già detto, il lievito di birra si presta ad un uso alimentare ma in alcuni casi può essere considerato anche un integratore e rimedio naturale.
In cucina
In cucina le diverse forme di lievito di birra in commercio possono essere utilizzate per preparare in casa: pane, pizza, focacce, muffin salati, piadine e panzerotti, oltre che per alcune tipologie di dolci che necessitano di lievitazione fuori del forno come frittelle, krapfen, ciambelle, babà, bagel e muffin salati oltre ad alcune tipi di torte.
Vi consigliamo allora di sperimentare le nostre ricette di preparazioni dolci e salate che si possono realizzare con lievito madre ma anche con lievito di birra:
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Come integratore
Il lievito di birra come integratore si trova disponibile sotto forma di pastiglie, capsule o tavolette. Viene consigliato solitamente durante i cambi di stagione, per combattere l’acne, in caso di unghie e capelli fragili, per nutrire la flora batterica intestinale e trattare colite e stipsi, per migliorare le difese immunitarie, migliorare la produzione di globuli rossi e integrare vitamine del gruppo B. Sembra che questo prodotto abbia doti depurative in particolare nei confronti della pelle e del fegato dato che facilità l’eliminazione delle tossine da parte del nostro organismo.
Si possono utilizzare quindi le capsule di lievito di birra in caso di:
• Unghie e capelli fragili
• Acne
• Scarsa energia
• Colite
• Stipsi
• Migliorare le difese immunitarie
• Migliorare la produzione di globuli rossi
• Integrare le vitamine del gruppo B
• Per un’azione depurativa su pelle e fegato
Per la sua ricchezza in vitamine del gruppo B e in sali minerali, il lievito di birra è spesso consigliato anche agli sportivi.
Come insaporitore
Come abbiamo detto la forma di lievito in scaglie si può utilizzare come insaporitore di cibi. Si può realizzare una sorta di formaggio vegetale da utilizzare al posto di quello animale su pasta, riso, ecc., oppure si può aggiungere un cucchiaio o due di questo prodotto su verdure gratinate, tofu, zuppe e minestroni. C’è chi lo usa anche per realizzare salse fatte in casa o per rendere più gustose le chips di verdure o i pop corn evitando di utilizzare sale.
Ricapitolando il lievito in scaglie può essere usato per insaporire:
• Pasta
• Riso
• Zuppe
• Minestroni
• Verdure gratinate
• Tofu
• Salse
• Chips di verdure
• Pop corn
Lievito di birra per la bellezza
Visto che il lievito di birra fa bene pelle, unghie e capelli non vi stupirete di sapere che questo semplice ingrediente può essere utilizzato anche in alcune ricette di bellezza volte proprio a migliorare l’aspetto e la salute di queste parti del corpo.
Con un panetto di lievito fresco, ad esempio, sciolto ed unito ad un vasetto di yogurt si può realizzare una maschera da tenere per circa 15 minuti sul viso in modo da regolarizzare il sebo in eccesso. Sciogliendolo invece in una bottiglia da un litro e mezzo di acqua si può utilizzare per fare un ultimo risciacquo ai capelli consentendogli di rinforzarsi, essere più lucenti, stimolandone contemporaneamente anche la ricrescita.
Dovrebbero evitare l’utilizzo di lievito di birra le persone che hanno un’ipersensibilità a questa sostanza. Gli effetti collaterali che possono comparire quando si assume lievito di birra o prodotti alimentari che lo contengono sono gonfiore intestinale, meteorismo, dolori intestinali, ecc. Il lievito in ogni sua forma è assolutamente sconsigliato a chi soffre di Candida o ha episodi recidivi di malessere e disturbi dovuti alla proliferazione di questo fungo. Cio è dovuto al fatto che questa sostanza va a nutrire la Candida e tende quindi a farla moltiplicare creando, in chi è predisposto, problemi di gonfiore intestinale e altri fastidi.
Esiste una fantastica alternativa al lievito di birra: si tratta della pasta madre di cui vi abbiamo parlato più volte consigliandovi di prenderla in regalo da chi già la utilizza da tempo e dandovi anche alcune ricette (compresa quella per prepararla da soli, anche in versione senza glutine).
Ma cosa è meglio utilizzare: lievito di birra o pasta madre? Traete le vostre conclusioni leggendo questo articolo.
Esistono poi altri tipi di lieviti adatti ad alcune preparazioni piuttosto che altre, si tratta ad esempio del cremor tartaro o della polvere lievitante per i dolci. Per approfondire leggete qui.
Francesca Biagioli
Source: greenme.it
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