Le domande di un giornalista…
(A cura di Murizio Sarlo)
– Maurizio Sarlo –
Le domande di un giornalista…
Trovo che il vero giornalismo sia la professione più bella del Mondo, se fosse fatta con coscienza e con seria indagine.
(Dal libretto di MauS😉)
Un Giornalista presentatomi da un referente CLEMM mi invia una proposta di intervista.
Con le mille cose che faccio in lungo e largo per l’Italia e le poche risorse che abbiamo disponibili, ho potuto guardare solo oggi quello che mi aveva proposto. È una proposta di intervista molto dura e sprezzante. Capisco che la vita è così! Io ce la sto mettendo tutta per contribuire per quel minimo a poter far cambiare il disgusto che si prova a riscontrare certe ipocrisie e certe ignoranze.
Ritengo giusto postare sia quello che mi ha scritto questo giornalista sia quello che gli ho risposto. Ho omesso solo il nome ed il cognome del giornalista (non mi sembra il caso. Se vorrà evidenziare nome e cognome lo farà lui è dove vorrà lui).
Domande del giornalista dr…..(omissis) a cui rispondo dopo ogni suo punto:
1. Il progetto Coemm aveva come una delle basi portanti il finanziamento di 1.500 euro da rilasciare ai soci del circolo. Striscia la Notizia ha evidenziato che questi soldi non sono mai stati elargiti e non si sa neanche quando verranno dati.
Come risponde a questa mancata promessa?
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– il Progetto COEMM ha (e non “aveva”) come base portante un “patto non scritto” (scommessa etica) con gli Aderenti ai CLEMM: Passar Parola sui temi valoriali del Progetto COEMM e fare in modo che nascano e si consolidino (minimo) un CLEMM, con 11 Persone allineate ai valori Progettuali, in ognuno degli 8000 Comuni d’Italia. Cosa che, purtroppo, non è mai avvenuta. Che sia così proprio a causa di chi sa strisciare bene e prodromo sua?
– Premesso ciò, in una recente riunione alla presenza di tutti i 20 Referenti Regionali e dei loro altrettanti 20 delegati alla formazione (che il Partner esterno al COEMM pretende per procedere ad erogazione, malgrado il patto disatteso), il Partner Investitore ha dimostrato chi è ed anche il certificato originale ove si dimostrano tutti i denari accantonati per dare corpo al “patto” in questione.
2. Lei sosteneva che il vostro movimento tramutato in partito avrebbe ottenuto la maggioranza in Parlamento con il 60% dei voti ma avete raggiunto un modesto 0,14%. Dove sono finiti questi voti, e per lei quali sono le motivazioni dell’insuccesso?
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– quando si cita qualcuno o qualcosa servirebbe saper attingere da fonte esatta. Se si vanno a prendere i miei scritti e immagini (sono tante), si evince che ho espressa la convinzione che quel 60% di consensi arriverà nel tempo dovuto (ovvero quello in cui le situazioni lo permetteranno: vedi il patto, gli esempi concreti che stiamo portando alla luce e le inevitabili bugie che i programmi degli altri partiti dimostreranno)
– Io ho sempre detto che alla prima tornata elettorale del Programma PVU, ero soddisfatto e fiero se si fosse dimostrato di poter raccogliere le firme e presentare il PVU come Partito Costituzionale. Cosa che avvenuta con successo straordinario in soli 14 giorni!
3. Avete dichiarato che la Fondazione Don Bosco avrebbe aiutato il partito portando dei voti, ma un comunicato stampa dell’Organizzazione religiosa nega la collaborazione con il Coemm e il con il PVU e dichiara che Claudio Ferraresi è persona da loro sconosciuta. Come risponde a queste affermazioni di un ente religioso stimato in tutto il mondo?
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– anche qui: ringrazio dell’opportunità di poter chiarire la dissonanza di interpretazione dei fatti: non siamo stati noi del COEMM a dire (ricordare tutti che siamo una piccolissima associazione senza grandi mezzi per fare le indagini dovute a chi si presenta con credenziali che poi si rivelano bugiarde); “a dire” è stato un megalomane che si era presentato fin troppo bene e ci ha tratto in inganno. Non non siamo e non vogliamo essere Giudici. Chi si presenta a noi con delle credenziali lo invitiamo a presentarsi in pubblico: annessi e connessi. Quel signore è stato messo in galera. Io ho solo dimostrato di essere stato raggirato. Dopo quella volta siamo stati ancora più attenti a tutto. Ma, ripeto: le “polpette avvelenate” sono all’ordine del giorno. Seguirle bene tutte per una piccola organizzazione che va contro correnti molto forti non è per nulla facile. Dice bene Papà Francesco: “inutile andar dietro a tutti i cani che abbaiano”.
4. Il Villaggio Idemm in Madagascar per 20mila persone, l’Isola del Benessere Idemm di Vigonza e il falso progetto per un museo con piscina a Pieve Bovigliana che fine hanno fatto? Qual è il motivo di questa mancata realizzazione e del falso progetto che la mette in cattiva luce?
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– il villaggio in Madagascar da dove viene fuori? Io non l’ho mai proposto! Io ho solo detto (sempre) che la nostra idea per combattere l’emigrazione selvaggia è poter ricavare i fondi necessari per poter produrre un Villaggio di esempio pilota. Il resto verrà da se.
– Museo con piscina??? Ma dove viene fuori questa notizia??? 😂 rido per non piangere per “certe fonti”!
– Del villaggio di Vigonza, malgrado chi striscia abbia fatto scappare “chi prometteva mari e monti”, ne sentirà parlare presto e bene. Inviteremo la stampa al momento topico. Per realizzare queste opere ci vogliono decine e centinaia di milioni. A noi arriva un solo euro al mese (e sempre da un massimo del 30% degli iscritti ai CLEMM). E di cose buone ne facciamo già tante. La cosa che facciamo meglio però è sempre la stessa: far sapere quali sono le vere cause di crisi e povertà! E dare le soluzioni! Solo per questo quell’Euro al mese mi sembra un contributo degno di essere concesso.
5. Attraverso una Est piccola indagine, si scopre che Maurizio Ricciardelli, referente di White Tiger Wealth Management, non è una persona affidabile e preferisco non aggiungere altro. La domanda che sorge spontanea è la seguente: come avete fatto lei e tutta la sua organizzazione ad affidarvi ad un personaggio del genere? Come risponde a questa sua ingenuità?
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– già risposto sopra!
6. Striscia la Notizia evidenzia che alcuni suoi seguaci, che prima la difendevano, ora la attaccano in maniera forte pregandola di smettere di dire menzogne. Come risponde a queste persone che le sono state vicine per tanto tempo?
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– ex? Seguaci? Ex persone Vicine? Pregasi studiare bene quel che dico e sto promuovendo sulla mia pelle da anni e anni! Non voglio seguaci! Chi segue il Progetto COEMM è una libera persona che decide di iscriversi ad un libero circolo culturale. Libero. Non esiste nulla di più democratico e civile al Mondo. Chi striscia dovrebbe saper proporre meglio certe domande.
7. Caro Signor Maurizio Sarlo, se sarà in grado di darmi delle risposte comprovate della falsità di queste notizie, sono pronto a scrivere un qualcosa che sia chiarificatore della sua onestà. Ma se questa richiesta non sarà soddisfatta, preferisco rinunciare all’intervista.
Risposta di Maurizio Sarlo (Fondatore e socio COEMM e Segretario Politico PVU):
– Caro signor …(omissis). Io non ho bisogno di rilasciare interviste a chi giudica prima ancora di sapersi informare. Quando Lei vorrà informarsi, anche con il contraddittorio, come dovrebbe davvero fare un giornalista, allora sappia fin d’ora che il mio tempo sarà sempre disponibile anche per lei. Quando un giornalista saprà fare una indagine che abbia la “I” maiuscola, allora si evidenzierà quanto segue:
– 1. Il COEMM è una associazione culturale che rispetta ogni Legge, anche se vorrebbe cambiarle quasi tutte (democraticamente);
– 2. Il COEMM, malgrado chi striscia per interessi di bottega, ha creato 10.700 CLEMM che ovunque io vada, se “rimango a terra con un pneumatico dell’auto”, mi soccorrono anche alle 3 di notte. Se per caso le capita, la prego di chiamarmi che le farò vedere che lo faranno anche per lei;
– 3. Il COEMM non ha alcun potere sui CLEMM e chiede loro di seguire il Progetto che dice tante cose; chieda in giro a quelli che le sanno veramente;
– 4. Il COEMM ha sempre sostenuto che fa politica culturale ma che mai si trasformerà in un Partito.
– 5. Per salvaguardare il Progetto COEMM i legali della nostra associazione mi hanno consigliato di accettare la proposta fattami dai soci fondatori del PVU. Da poco, sono quindi diventato il Segretario Politico Nazionale del PVU; un Partito che è nel pieno dell’arco costituzionale Italiano. Come Segretario Politico del PVU e fondatore e socio del COEMM Le faccio sapere che pubblicherò io questa Sua intervista. Siamo sicuramente ben consci entrambi: Prima o poi il tempo dirà le verità. Ringraziamenti e cordialità. Maurizio Sarlo
(Omissis …per la firma del giornalista)
P.S. La foto in allegato è quella scattata ieri a Genova, all’ennesima conferenza promossa dai CLEMM settimanalmente in Italia. Sala ultra piena. Ed io sono solo una persona normale …
Maurizio Sarlo
Segretario Politico del PVU
Partito Valore Umano