Per quanto riguarda il diritto alla pensione, nel settore privato il periodo di lavoro part-time (sia orizzontale che verticale) viene conteggiato al pari del tempo pieno, a condizione che venga rispettato il “minimale Inps” per il lavoro dipendente: presenza di un reddito di poco superiore a € 10mila. Per i lavoratori del pubblico impiego le regole sono più favorevoli: non vi sono minimali di reddito da rispettare e gli anni di servizio ad orario ridotto vengono considerati utili per intero. Gli effetti negativi conseguenti alla diminuzione della retribuzione si faranno sentire solo sulla parte di pensione determinata con il sistema contributivo, quella dal 2012 in poi, visto che l’importo dei contributi dipende esclusivamente dalla retribuzione. La quota di pensione calcolata secondo il sistema retributivo, quindi per i periodi di lavoro antecedenti il 2012, non diminuisce anche se la carriera lavorativa termina ad orario ridotto.
Source: agricultura.it
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