Lo scorso luglio, dopo quest’articolo pubblicato sul New York Times, l’Aperol Spritz era stato eletto a bevanda dell’estate. Non solo nel triveneto e in Italia, dove la bevanda è ormai diventata il punto di riferimento di apericene, cocktail e serate galanti, ma anche al di là dell’oceano, negli Stati Uniti, dove si è ritagliato un posto in prima fila sui banconi dei locali e nelle lunghe tavolate da buffet.
Ora, giunti a dicembre, si può tranquillamente affermare che l’Aperol Spritz è diventata la bevanda del 2018. A certificarlo è Square, azienda americana di servizi finanziari e di pagamento via smartphone che ha pubblicato i dati relativi alle transazioni effettuate negli ultimi dodici mesi dai suoi clienti. La bevanda è risultata essere l’articolo che ha registrato la maggior crescita con un incremento superiore al 500% nel periodo da dicembre 2017 all’autunno dell’anno che ormai volge al termine.
Come scrive Quartz, per entrare all’interno di questa classifica un articolo deve essere stato oggetto di almeno 10 mila transazioni mensili nel periodo precedentemente indicato. Non si tratta, come ovvio, di dati assoluti. Square, infatti, ha fatto registrare circa 65 miliardi di vendite negli ultimi dodici mesi con un pubblico di riferimento che vive all’interno delle grandi aree urbane. Il mercato dei consumatori di Spritz, insomma. Ma la tendenza, come dimostra il grafico, è innegabile. Al posto del rosé, vino che l’anno scorso aveva segnato il gradimento degli americani, c’è una bevanda tutta italiana e questa è di certo una buona notizia.
Anche al di fuori dei nostri confini, a differenza di altri prodotti enogastronomici, la ricetta non cambia. Lo spritz viene preparato attraverso la formula registrata nel 2011 all’interno dell’International Bartenders Association che detta le regole ai baristi e ai barman di tutto il mondo: 6 centilitri di prosecco, 4 centilitri di Aperol, aggiunta di soda o seltz. Tutto da versare, mi raccomando, su ghiaccio e con una fetta di arancia come guarnizione. Da qui non si esce e non si sgarra.
Tra gli altri prodotti maggiormente acquistati via Square ci sono, sul podio, il latte d’avena e le salopette in jeans. Seguono poi il colorante rosa per capelli, vera moda dell’anno, smalti e altri accessori. Oltre al Tahini, una salsa fatta con i semi di sesamo che dall’oriente ha conquistato i teenagers. Sì, perché sono proprio i millennial a giocare un ruolo importante in questo contesto di acquisti e trend, di cocktail e gadget. Con lo spritz che è diventato parte integrante delle loro serate.
Source: www.agi.it
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