“Un’atmosfera, un certo sentore, un profumo di regime in Italia c’è”. Parola di Francesco Guccini, a ‘Circo Massimo’, su Radio Capital. Mentre si moltiplicano episodi di intolleranza verso i migranti e gli ebrei, Guccini commenta: “È incredibile come sia corta la memoria.
Abbiamo dimenticato quanti di noi sono andati a guadagnarsi il pane all’estero? Quanti Salvini ad Ellis Island… Invece no, si ha paura del diverso e si bada solo a quel poco che si ha”. . .
Guccini è stato ospite di Radio Capital per presentare “Canzoni”, il suo ultimo libro (Bompiani), scritto con la filologa Gabriella Fenocchio, che analizza tanti suoi testi storici, da «Radici» a «Ultima Thule», passando per «Piccola città», «Autogrill», «Auschwitz», «Culodritto», «Un altro giorno è andato», «Farewell». Quarant’anni di musica, poesia e parole. .
intervista di Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto.
Radio Capital