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E’ uscita in questi giorni la settima Mappa dell’Intolleranza, realizzata da Vox Diritti con l’Università Statale di Milano, l’Università di Bari Aldo Moro, Sapienza – Università di Roma e IT’STIME dell’Università Cattolica di Milano. I risultati? L’odio online si radicalizza, si fa più intenso, più polarizzato. I tweet analizzati con parole chiave e con geolocalizzazione da gennaio a ottobre 2022 risultano negativi al 93% e dunque si assiste ad una maggiore radicalizzazione e ad un odio generalizzato contro le donne, la misoginia è la prima pratica degli hater da sempre, e poi contro omosessuali e disabili come da anni non si vedeva. L’elezione della premier Giorgia Meloni è stata tra le più commentata dagli odiatori. Emerge sempre di più la necessità di educare all’uso dei social network e di ripensare le relazioni fra mass media, piattaforme social e utenti.