ROMA (ITALPRESS) – La Roma vince e si mette in tasca il primo posto nel girone A di Europa League. Gli uomini di Fonseca rimontano per 3-1 lo Young Boys conquistando l’obiettivo con una giornata d’anticipo: a Nsema rispondono Mayoral, una perla assoluta di Calafiori, al primo gol con i capitolini, e la rete di Dzeko.
Giallorossi che anche stasera si presentano in campo con un undici parecchio rimaneggiato, lasciando inizialmente in panchina alcuni tra i propri gioielli come Dzeko, Spinazzola e Pellegrini. Tra i giovani spazio e fiducia a Calafiori, protagonista della prima azione dei padroni di casa con un esterno velenoso al 2′. Al 7′ invece è Bruno Peres ad andare vicino al vantaggio, ma il suo calcio di punizione è neutralizzato da Von Ballmoos. Le occasioni sono quasi solo per la Roma, fermata dalla sfortuna e dall’ottimo rendimento dell’estremo difensore dello Young Boys nella prima mezz’ora. Gli svizzeri però sono più cinici e al primo tiro in porta segnano: Cristante si fa beffare sull’uno contro uno da Nsame che incrocia battendo Pau Lopez al 34′. Gol a sorpresa che non disunisce la squadra di Fonseca, anzi la carica. Villar e Carles Perez fraseggiano e mettono paura agli ospiti, ma è Pedro a instradare l’1-1: l’ex Barcellona e Chelsea imbuca centralmente e dopo una respinta del portiere arriva l’incornata di Borja Mayoral al 44′. A ribaltare il risultato è un gol d’autore firmato dal diciottenne Riccardo Calafiori: un mancino perfetto che si stampa sotto l’incrocio al 59′ per il meritato 2-1. Fonseca inserisce uomini d’esperienza e il 2-2 non è mai una paura concreta. Il quarto gol arriva ma è il 3-1 di Edin Dzeko che torna a segnare all’81’ e mette al sicuro il primo posto. Nel finale spazio anche per il rosso diretto a Camara per una brutto fallo di reazione ai danni di Mkhitaryan.
(ITALPRESS).
Giallorossi che anche stasera si presentano in campo con un undici parecchio rimaneggiato, lasciando inizialmente in panchina alcuni tra i propri gioielli come Dzeko, Spinazzola e Pellegrini. Tra i giovani spazio e fiducia a Calafiori, protagonista della prima azione dei padroni di casa con un esterno velenoso al 2′. Al 7′ invece è Bruno Peres ad andare vicino al vantaggio, ma il suo calcio di punizione è neutralizzato da Von Ballmoos. Le occasioni sono quasi solo per la Roma, fermata dalla sfortuna e dall’ottimo rendimento dell’estremo difensore dello Young Boys nella prima mezz’ora. Gli svizzeri però sono più cinici e al primo tiro in porta segnano: Cristante si fa beffare sull’uno contro uno da Nsame che incrocia battendo Pau Lopez al 34′. Gol a sorpresa che non disunisce la squadra di Fonseca, anzi la carica. Villar e Carles Perez fraseggiano e mettono paura agli ospiti, ma è Pedro a instradare l’1-1: l’ex Barcellona e Chelsea imbuca centralmente e dopo una respinta del portiere arriva l’incornata di Borja Mayoral al 44′. A ribaltare il risultato è un gol d’autore firmato dal diciottenne Riccardo Calafiori: un mancino perfetto che si stampa sotto l’incrocio al 59′ per il meritato 2-1. Fonseca inserisce uomini d’esperienza e il 2-2 non è mai una paura concreta. Il quarto gol arriva ma è il 3-1 di Edin Dzeko che torna a segnare all’81’ e mette al sicuro il primo posto. Nel finale spazio anche per il rosso diretto a Camara per una brutto fallo di reazione ai danni di Mkhitaryan.
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