Quando incontriamo qualcuno in modo occasionale, come per esempio un amico che non vedevamo da anni, oppure se ci troviamo seduti accanto a un personaggio che ha sempre suscitato il nostro interesse. Incontri che solo all’apparenza sembrano casuali in realtà è come se il nostro cervello avesse “attivato” e “richiamato” nella realtà un’immagine che aveva dentro.
Allora l’incontro diventa la materializzazione di un pensiero e quando capita ha una grande valenza terapeutica. Quando si fanno incontri significativi bisogna godere della magia del momento, osservare questa sorta di miracolo che noi stessi abbiamo determinato senza averne consapevolezza.
Accade spesso che da quel momento (se ci si abbandona a ciò che è accaduto) si produca un effetto su tutta la nostra sfera affettiva. Un saggio indiano diceva – Lascia che le cose accadano come capita: alla fine si metteranno a posto da sole. Non hai bisogno di essere proteso verso il futuro: sarà lui a venire spontaneamente da te.-
Noi siamo la causa sottile dell’Universo.
Tutto è una lunga ininterrotta catena di incontri. Quando avvengono, accogliamoli. Una volta è per sempre!
Maura Luperto
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