Frank Lampard dà l’addio al calcio giocato. La leggenda del Chelsea ha lasciato l’estate scorsa il New York City fc, dove ha giocato con Andrea Pirlo e oggi ha ufficializzato il ritiro.
Sul suo profilo instagram ha comunicato la notizia ai suoi fan sparsi in tutto il mondo: “Dopo 21 anni incredibili, ho deciso che ora è il momento giusto per finire la mia carriera di calciatore professionista. Anche se ho ricevuto una serie di offerte interessanti per continuare a giocare in patria e all’estero, a 38 sento che ora è il momento di iniziare il prossimo capitolo della mia vita. Sono immensamente orgoglioso dei trofei che ho vinto, di aver rappresentato il mio paese più di 100 volte e segnato più di 300 gol in carriera.
Ho molte persone da ringraziare. Ringrazio i miei genitori per aver instillatoe in me i valori di un duro lavoro, dedizione e professionalità, valori che ho portato con me in tutto quello che faccio. Sono sempre grato per il sostegno della mia famiglia, mia moglie Christine e le mie due figlie Luna e Isla. Quello che mi avete dato fuori dal campo è sempre stata la mia forza anche dentro. Vi amo tutti molto. Inoltre, i miei amici e la mia squadra che sono sempre stati lì per me. Vorrei ringraziare i sorprendenti compagni di squadra, allenatori, dirigenti e gli staff tecnici con cui ho avuto il privilegio di lavorare. Vorrei anche rendere omaggio ai club che ho rappresentato. In primo luogo, il West Ham United, che mi ha fatto debuttare nel 1996. Grazie alle personeche hanno creduto in me a quella giovane età. Più di recente il Manchester City e il NYCFC.
Naturalmente, la maggior parte del mio cuore appartiene al Chelsea, un club che mi ha dato così tanti grandi ricordi. Non dimenticherò mai l’opportunità che mi hanno dato e i successi che siamo riusciti a realizzare insieme. È impossibile ringraziare singolarmente tutte le persone che hanno contribuito e mi hanno sostenuto nei miei 13 anni lì. Tutto quello che posso dire è che dal giorno in cui ho firmato fino ad ora e per il futuro, sarò eternamente grato per tutto e per tutti. I tifosi del Chelsea hanno dato a me e ai miei compagni di squadra un sostegno incredibile. La loro passione e la fame mi hanno spinto a dare il meglio di anno in anno. Io non ce l’avrei fatta senza di loro. Guardando al futuro, sono grato alla FA per l’opportunità di studiare come allenatore e non vedo l’ora di perseguire le opportunità fuori campo che si apriranno”.
“After 21 incredible years, I have decided that now is the right time to finish my career as a professional footballer. Whilst I have received a number of exciting offers to continue playing at home and abroad, at 38 I feel now is the time to begin the next chapter in my life. I’m immensely proud of the trophies I’ve won, of representing my country over 100 times and of scoring more than 300 career goals. I have many people to thank. I thank my parents for instilling in me the values of hard work, dedication and professionalism, values which I have carried with me in everything that I do. I am forever grateful for the support of my family, my wife Christine and my two daughters Luna and Isla. What you have given me off the pitch has always been my strength on it. I love you all very much. Also, my friends and my own team that have always been there for me. I would like to thank the amazing team-mates, coaches, managers and backroom staff that I was privileged to work with. I’d also like to pay tribute to the clubs that I have represented. Firstly, West Ham United who gave me my debut in 1996. Thanks to the people there that believed in me at that young age. More recently Manchester City and NYCFC. I greatly enjoyed my last playing years at these two clubs and really appreciate the support I received from City Football Group and both clubs’ fans. Of course, the largest part of my heart belongs to Chelsea, a club which has given me so many great memories. I will never forget the opportunity they gave me and the success that we managed to achieve together. It is impossible to give thanks individually to all the people that helped and supported me in my 13 years playing there. All I can say is from the day I signed until now and going forward, I’m eternally grateful for everything and to everyone. Chelsea fans gave myself and my teammates such incredible support. Their passion and hunger drove me on personally to give my best year after year. I couldn’t have done it without them. Looking forward, I’m grateful to the FA for the opportunity to study for my coaching qualifications and I look forward to pursuing the off-field opportunities that this decision opens.”
Source: todaysport.it