Le caratteristiche della cerimonia del tè
Chiunque può essere l’anfitrione di una cerimonia del tè, uomo o donna. La preparazione di questo rituale richiede molto tempo. A volte sono necessari anni prima che sia pronta. Nell’antichità veniva realizzata dai samurai, per questo motivo la cerimonia del tè presenta connotazioni sacre.
È importante che la persona che organizza la cerimonia conosca perfettamente il metodo di preparazione del tè, che richiede un preciso procedimento. Forse in occidente risulterebbe molto complesso seguire la minuziosa elaborazione del tè tipica del Giappone. In ogni caso, la bevanda deve essere preparata nel miglior modo possibile. Deve risultare gradevole per tutti gli invitati ed essere il prodotto di una dimostrazione di sensibilità e diligenza.
Gli invitati, a loro volta, devono sapere come bere il tè. La cerimonia presenta quindici passaggi e devono conoscerli per poter realizzare in modo adeguato il rituale. Dall’esterno può sembrare molto complicato, ma non lo è. La sensazione di difficoltà si deve ad alcuni dettagli da rispettare. Nonostante ciò, la cerimonia del te è divenuta sempre più nota e comune anche in occidente.
La cerimonia del tè: passaggi
La cerimonia del tè presenta quindici passaggi, quanto meno in Giappone. Ognuno di essi deve essere completato affinché il rituale sia autentico. I passaggi da seguire in ordine sono i seguenti:
- L’anfitrione deve pensare ai tre principi basilari della cerimonia: pace, armonia e serenità. Concentrarsi per offrirli ai suoi invitati.
- Purificare tutti gli elementi che verranno usati. La purezza è un concetto centrale in questa cerimonia.
- Disporre lo spazio e prepararlo per ricevere gli invitati pensando al loro comfort.
- Viene designato un invitato d’onore che delineerà le linee guida per gli altri invitati. Deve entrare per primo nel recinto.
- L’anfitrione lo riceve e scambia parole affettuose con lui e gli altri ospiti. Dà loro il benvenuto con generosità e rispetto.
- Viene offerto un antipasto leggero, come biscottini o alimenti simili.
- Tutti gli invitati devono vestire in modo formale prediligendo il colore bianco.
- L’anfitrione dispone gli elementi per preparare il tè: l’acqua e le foglie. L’ideale è che tutti i presenti restino in silenzio e osservino con attenzione ogni dettaglio.
- L’anfitrione versa l’acqua nella teiera, lentamente e permettendo a tutti di osservare, ascoltare e percepire ogni secondo.
- Le foglie del tè vengono messe dentro l’acqua con lo stesso atteggiamento del passaggio anteriore.
- Si versa subito il tè in ogni tazza, sempre in silenzio.
- Le tazze vengono distribuite tra gli invitati. In seguito, si rivolge a ogni invitato una parola o una frase d’augurio.
- Gli invitati bevono il tè.
- Si ripete il tutto. Dopo la seconda volta, ogni invitato copre la propria tazza con il piatto. La cerimonia è conclusa.
In alcuni casi la prima volta si beve tutti dalla stessa tazza, mentre la seconda ogni invitato beve dalla propria tazza. La cerimonia del tè è particolarmente utile quando viene realizzata da persone che meditano. Ci insegna una lezione semplice e preziosa: ogni momento della vita è unico e non si ripresenterà più.