Viviamo in un tempo in cui gli uomini si sforzano di essere razionali, e dunque ognuno di noi è disposto a credere solo a quello che gli sembra tangibile, misurabile, verificabile, standard e uniforme.
Ai nostri occhi, oggi, perché un fenomeno venga preso in considerazione occorre che possa ritenersi o riprodursi in maniera immutabile, costante, identica. Non siamo lungi dal pensare che la natura proceda da un immenso e complesso meccanismo e che l’uomo, essendo una della sue manifestazioni, sia anch’esso una macchina biologica, chimica e fisica ben oliata.
Pertanto, abbiamo sviluppato mezzi per capire come funzionano i fenomeni della natura e di che cosa è fatto l’uomo. Abbiamo cercato di risalire alle origini della vita per manipolarla, renderla più sana, più affidabile e , perché no, uniforme.
Questo fatto ci pone profondi problemi etici, ma che importa: la nostra visione e la nostra interpretazione del mondo e della realtà sono più forti. Siamo talmente convinti di avere ragione che non immaginiamo per un solo istante di non essere nel vero.
Maura Luperto