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Innovazione nella raccolta abiti usati

30 agosto 2017

La tecnologia al servizio della solidarietà. Parte da Milano, presso il punto vendita Simply di Viale Corsica 21, il progetto Clothes for love, a cura dell’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia e in collaborazione con Auchan Retail Italia e le principali amministrazioni comunali lombarde. Il progetto prevede il posizionamento di un nuovo contenitore per la raccolta di abiti e scarpe usati completamente digitalizzato con tecnologie di ultima generazione, realizzato da Eurven. Una vera innovazione nel modo di raccogliere gli abiti usati. Obiettivo del progetto è la trasformazione di un semplice gesto di solidarietà e di tutela ambientale in un momento di dialogo con il cittadino, che per la prima volta contribuisce anche a incentivare lo sviluppo del proprio territorio.

La grande novità dei contenitori risiede infatti nella possibilità di ottenere eco-gift: dopo la donazione, infatti, è possibile selezionare dal monitor un buono sconto, che viene stampato in tempo reale, per l’acquisto di prodotti sostenibili come alimentari bio, lampadine a basso consumo o prodotti e servizi di piccoli riparatori e botteghe locali. A questo buono se ne aggiunge un secondo di “benvenuto” da parte di Humana, come ulteriore riconoscimento al donatore. Il coinvolgimento delle persone è alla base di questo progetto che ha l’obiettivo di dare valore alla solidarietà dei cittadini, che donando i propri indumenti supportano le attività d’inserimento scolastico di Humana nella zona di Chilangoma in Malawi.

I contenitori saranno in tour fino a fine gennaio 2018. Oltre al supermercato Simply milanese, infatti, i cuori di Humana saranno posizionati presso i Centri Commerciali Auchan di Vimodrone e Concesio, presso il supermercato Simply di via San Zeno a Brescia e in luoghi di aggregazione dei Comuni di Como, Lecco, Pavia e Varese e ancora Milano e Brescia.

Clothes for love è un concreto esempio di economia circolare in grado di produrre un impatto positivo in termini ambientali e sociali.  Il tutto a vantaggio della trasparenza della filiera e della garanzia della destinazione degli indumenti raccolti. Il contenitore di nuova generazione è ideato allo scopo di divenire uno strumento più vicino ai cittadini per incentivarli a donare i propri abiti usati: la semplicità di utilizzo e l’accesso alle informazioni sull’impiego dei capi donati sono infatti elementi essenziali.

“La nostra azienda crede da sempre nello sviluppo di tecnologie per le raccolte incentivanti e siamo leader del settore perché investiamo molto in progetti di ricerca e sviluppo. – ha affermato Carlo Alberto Baesso, general manager di Eurven – Abbiamo accettato la sfida di realizzare lo smart container di Humana mettendo al servizio la nostra tecnologia, con la sicurezza che sarà un successo: questo progetto, con un contenitore per abiti incentivante unico al mondo, rispetta al 100 per cento i principi dell’economia circolare”.

 

Source: lanuovaecologia.it

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