CESENA (ITALPRESS) – La Lazio vince 2-1 in casa dello Spezia nella 10^ giornata di Serie A. A Cesena il gol di Immobile e la punizione di Milinkovic-Savic, entrambi nel primo tempo, permettono ai biancocelesti di salire a 17 punti e di recuperare il ritardo in campionato. I liguri, anche sfortunati con due legni colpiti, avevano riaperto il risultato con Nzola a mezzora dalla fine. La squadra di Inzaghi, reduce dal pareggio con il Borussia Dortmund, martedì con il Bruges si giocherà la qualificazione agli ottavi di Champions: la formazione però è quella titolare. Sarà l’ultima gara dello Spezia al Manuzzi, dalla prossima sfida con il Bologna farà l’esordio in Serie A all’Alberto Picco. A conferma dell’ottimo inizio di stagione, gli uomini di Italiano per poco non trovano il vantaggio in apertura: il palo e Reina salvano la Lazio dalla rete di Estevez. I biancocelesti sono bravi ad attendere il momento giusto per colpire. Arriva al 15′ quando Milinkovic-Savic ruba il pallone a centrocampo e Immobile raccoglie in profondità superando Provedel per lo 0-1. Nient’affatto arrendevoli i padroni di casa, che anzi meriterebbe il pareggio specialmente dopo il palo colpito al 25′ da Bastoni, il secondo della partita per gli spezzini.
La Lazio non vuole correre rischi e aumenta il vantaggio prima dell’intervallo. Al 33′ Milinkovic-Savic pennella la perfetta punizione del raddoppio. Lo Spezia cerca soluzioni per riaprire il risultato, in modo più convinto nel finale di frazione piuttosto che a inizio ripresa. In ottica Champions, Inzaghi richiama in panchina Immobile e Luis Alberto. Al 64′ si vede finalmente Nzola, fino a quel momento in ombra, che con un’inebriante azione personale trova l’1-2 che riaccende le speranze. Il subentrato Caicedo si illude del tris al 74′ ma il gol viene annullato per fuorigioco. I liguri si giocano il tutto per tutto, ma non basta per completare la rimonta. Nel finale la Lazio vede annullarsi anche la rete di Pereira ma porta a casa i tre punti.
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