Sul podio del belvedere di Villa Rufolo, calcato da grandi bacchette come Daniel Barenboim e Valerij Gergiev, stavolta e’ salito un direttore robot.
RoDyMan, alla sua prima esibizione con la bacchetta, ha condotto l’Ensemble strumentale del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno con il maestro Massimiliano Carlini.
Il programma del concerto ha previsto musiche di Lully, Clarke, Purcell e Bach, che tra l’altro è il compositore favorito del musicista-automa. L’esibizione si è tenuta martedì 23 luglio per la serata “Burattino senza fili – Automi, robot, intelligenze artificiali: la nuova travolgente rivoluzione industriale”, appuntamento ospitato dal Ravello festival nonchè anteprima della settima edizione dell’evento sull’innovazione Maker Faire Rome.
RoDyMan, umanoide alto 1,95, è stato realizzato dal PrismaLab edè un progetto del 2013 a cura del professore Bruno Siciliano della Federico II, tra i maggiori esperti mondiali di robotica.
Paolo Popoli