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Il Pentagono sta sabotando gli sforzi di Trump di arrivare ad una distensione con la Russia


di  Paul Craig Roberts

Il Presidente Trump ha detto che vuole far migliorare le relazioni degli USA con la Russia e frenare le operazioni di ingerenza nei paesi mussulmani. Tuttavia risulta che in questo momento lui viene  sistematicamente scavalcato dal Pentagono.
Il comandante delle forze statunitensi in Europa,  General Ben Hodges, ha schierato i carri armati sulla frontiera della Polonia con la Russia e questi  hanno sparato a salve, in un modo che il generale definisce ” un messaggio inviato alla Russia”, non una semplice  esercitazione di addestramento.

Come Trump potrebbe normalizzare le relazioni con la Russia quando il comandante delle forze statunitensi in Europa sta minacciando la Russia con le parole ed i fatti?


Il Pentagono ha anche inviato veicoli blindati ai “ribelli moderati” in Siria, secondo le istruzioni date dal Colonello John Dorrian. Incapace di impedire che la Russia e la Siria possano vincere la guerra contro l’ISIS, il Pentagono si sta occupando di far deragliare le negoziazioni di pace.

La realtà è che il complesso militare-industriale sta utilizzando i suoi burattini in collegamento con la Camera dei Rappresentanti e con il Senato per generare nuovi conflitti con l’Iran e continuando a lanciare minacce contro la Cina.

Chiaramente, Trump no dispone del controllo dellla parte più importante della sua agenda- la pace con le potenze termo-nucleari e la fine delle ingerenze (regime-change)  nelle situazioni degli altri paesi.

Trump non può simultaneamente fare la pace con la Russia e fare la guerra contro l’Iran e contro la Cina. Il governo russo non è stupido. Non si venderà la Cina e l’Iran in cambio di un accordo con l’Occidente. L’Iran è uno stato ammortizzatoree contro il jihadismo che potrebbe inondare le popolazioni mussulmane che vivono nella Federazione Russa.

La Cina è l’alleato militare ed economico più importante per la Russia ed è un alleato strategico contro il rinnovo delle ostilità degli Stati Uniti verso la Russia da parte di un successore di Trump, supponendo che Trump abbia successo nella riduzione delle tensioni fra USA e Russia. I neocons, con i loro piani di egemonia mondiale degli USA e la loro alleanza con il complesso di sicurezza militare-industriale, dureranno anche oltre l’Amministrazione Trump.

Dall’altra parte la Cina è una potenza in crescita militare ed economica, mentre l’Occidente corrotto e disumanizzato si trova in declino. Un accordo con l’Occidente vale poco o niente a confronto. I Paesi che trattano con l’Occidente si trovano esposti allo sfruttamento finanziario e politico, come insegna l’esperienza. Si trasformano  inevitabilmente in vassalli dell’Impero USA. Non esiste alcuna eccezione (vedi l’Europa, vedi il Giappone).

Il desiderio della Russia di fare parte dell’Occidente è sconcertante. La Russia deve costruire la sua sicurezza nelle relazioni con la Cina e l’Asia e lasciare che sia l’Occidente , desideroso di partecipare a questo successo, che venga alla Russia per chiedere un accordo.

Perchè essere un postulante quando può essere lei a decidere?

Fonte: Russia Insider

Fonte: Traduzione: Luciano Lago per www.controinformazione.info

Source: Sapereeundovere.com

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