“Il muro di vetro” storie di minori stranieri non accompagnati (di Cecilia Ferrara)


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Dal 2018 al 2020 in Europa sono spariti almeno 18.292 minori stranieri non accompagnati, ovvero bambini migranti che dopo essere stati registrati e inseriti in centri per minori, spariscono senza più essere rintracciati. I numeri sono stati raccolti dal collettivo di giornalisti di Lost in Europe (lostineurope.org) che da due anni lavora per raccontare le loro storie. Come quella di Moussa che è partito dal Mali a 12 anni e finito a dormire alla stazione Termini a 17, o Leo che ha venduto una mucca e un trattore per venire in Italia e aiutare la sua famiglia. La Garante per l’infanzia Carla Garlatti spiega “Quando si allontanano nella migliore delle ipotesi, scompaiono perché sono riusciti a raggiungere dei parenti che stanno in un’altro paese, nella peggiore delle ipotesi, che spero sia residuale ma temo non sia così , sono finiti nelle maglie della criminalità o dello sfruttamento”. Rudy Mescaroli di Civico Zero ci racconta di come spesso i minori quando spariscono fanno vita da strada sfruttati per spaccio o prostituzione da ex minori stranieri non accompagnati come loro. “A volte dopo aver fatto un viaggio che li fa sentire eroici, attraverso la Libia, le torture, il mare, qui di fronte alle più piccole difficoltà dell’integrazione sembra loro di sbattere contro un ‘muro di vetro’ che non hanno visto, ma che fa male”. Il podcast è realizzato in collaborazione con il progetto Lost in Europe da Cecilia Ferrara e Angela Gennaro.

Redazione

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