L’argomento è stato rilanciato dal Daily Mail, giornale inglese che, in seguito al fatto che alcune catene di ristorazione britannica hanno lanciato nuovi piatti vegani in occasione dell’autunno, ha stilato un elenco che riporta le calorie, i grassi e il quantitativo di sale e zucchero di queste specialità 100% vegetali.
In Gran Bretagna ci sono più di mezzo milione di vegani e il numero è in costante aumento. Per questo i ristornanti si stanno adeguando ampliando i loro menù con delle proposte adatte anche chi non assume proteine animali. Andando ad analizzare questi nuovi cibi si è visto che anche i pasti a base vegetale possono essere sorprendentemente calorici oltre che ricchi di grassi, zucchero e sale.
Si fa riferimento a cibi non sempre tipici della nostra tradizione tra cui la pizza alla zucca e quella ai peperoni da oltre 1200 calorie e più di 50 grammi di grassi realizzata con peperoni arrostiti, pomodori e mozzarella vegetale, il riso al curry con verdure che contiene 1100 calorie con quasi 50 grammi di grassi, la zuppa di noodles di riso che contengono quasi 55 grammi di grassi e i peperoni ripieni da quasi 1000 calorie. Questi 4 piatti, scrive il Daily Mail, hanno più grassi di un hamburger che ne contiene invece 33 grammi.
Potete voi stessi valutare il contenuto nutrizionale dei nuovi cibi vegani proposti da alcuni ristoranti in Gran Bretagna:
Foto: dailymail.co.uk
Cosa dimostra questo? Non molto, in realtà, solo che esistono dei cibi calorici e grassi anche tra le proposte vegane. Ma questo non ci sorprende. Nessun regime alimentare è di per sé sano e non tutti gli alimenti o le combinazioni di alimenti vanno bene e producono sempre un pasto equilibrato e leggero.
I piatti vegani non per forza sono salutari solo perché vegetali, anche le bevande gassate e zuccherate lo sono ma non per questo fanno bene!
Bisogna poi fare una distinzione tra chi sceglie di diventare vegan per motivi ambientali e per i diritti degli animali (in quel caso potrebbe non aver fatto anche una scelta di salute) e chi invece segue questo tipo di alimentazione perché è convinto sia la più sana. In quest’ultimo caso difficilmente si servirà di cibo vegano già pronto conoscendo l’importanza di mangiare sempre (o il più possibile) alimenti freschi, biologici e preparati in casa.
Anche chi è vegan per motivi etici nella maggior parte dei casi poi capisce l’importanza di mangiare non solo vegetale ma equilibrato e sano per evitare carenze nutrizionali e godere di ottima salute. L’eccezione e lo sfizio sono concessi, l’importante è che nella quotidianità si segua un’alimentazione corretta. Nei nostri ristoranti poi le opzioni vegane sono sicuramente più leggere, una pasta con verdure o anche con il classico sugo sono sicuramente opzioni da non scartare così come una bella insalatona magari a base di verdure di stagione, avocado e noci.
Source: greenme.it