INVADENTE: soffre troppo a stare da solo e si aggrega sempre in ogni situazione.
FINTO-UMILE: dice di stare troppo male e cerca di far leva sul senso di pena che provoca negli altri.
I suoi presunti grandi bisogni sono il motivo delle continue richieste. Ti racconta le sue pene per entrare nelle tue grazie ma solo per ottenere qualcosa. In realtà è un manipolatore che costruisce relazioni infantili per poter “estorcere” il sostegno altrui.
Tutto ciò nasconde un desiderio inconscio di essere accettato.
Le persone che hanno le caratteristiche di questo profilo hanno una comunicazione infantile accentratrice e impositiva. Se ne veniamo a contatto non dobbiamo cedere alle loro lusinghe, bisogna trattarli da adulti, accogliendo i loro bisogni senza mettere in secondo piano i nostri. Fermarli se avvertiamo che interrompono i nostri discorsi e non rinunciare ad esprimere critiche, questo per tutelarci dal dover usare costantemente la psicologia per relazionarci.
Però se ci sentiamo vittime di persone che ci usano è perché probabilmente siamo troppo “buoni” e non ammettiamo che negli altri ci possono essere anche cattive intenzioni. Questo accade quando anche in noi abitano sentimenti “cattivi e poco nobili”. Non vogliamo vederli.
Bisogna accogliere i lati oscuri, per permetterci di sviluppare una maggiore capacità critica, è il modo per proteggerci da raggiri e strumentalizzazioni.
Maura Luperto
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