Una mobilitazione europea per raccogliere un milione di firme con l’obiettivo di fermare i cambiamenti climatici, obbligando formalmente l’Ue a fissare un prezzo minimo sulle emissioni di anidride carbonica.
E’ la campagna europea Stop Global Warming, promossa da Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni), Eumans! (movimento di cittadini europei attivo sullo sviluppo sostenibile) e Science For Democracy (l’alter ego internazionale dell’Associazione Luca Coscioni, creato con Marco Perduca e attivo sulla libertà di ricerca scientifica) per raccogliere online un milione di firme entro il 20 luglio.
“Con il prezzo del petrolio ai minimi e le pressioni per rimuovere i vincoli ambientali in nome dell’uscita dalla crisi, si rischia di tornare indietro a modelli di sviluppo disastrosi per l’ambiente – dichiara Cappato -.
L’Ue e gli Stati nazionali stanno per spendere migliaia di miliardi di soldi pubblici.
Bisogna cogliere l’occasione per promuovere un modello di sviluppo sostenibile.
Tassare le emissioni di CO2 incentivando risparmio energetico e fonti rinnovabili è indispensabile per unire la necessità di rilancio dell’economia post-covid e la lotta al riscaldamento globale.
Chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata e il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga. In questo modo l’Unione Europea potrebbe ricavare un tesoretto di 180 miliardi di euro all’anno per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori europei” .