“Questo decreto ha trasformato gli esami di Stato e gli esami della scuola secondaria di primo grado facendo in modo che nessuno resti indietro, nel rispetto dell’art 34 della Costituzione”, ha affermato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri.
“Pertanto abbiamo pensato a due possibili opzioni che permetteranno ai nostri studenti di fare gli esami secondo i reali apprendimenti che hanno raggiunto anche grazie al lavoro con la didattica a distanza.
Abbiamo messo in sicurezza l’anno scolastico”.
“Non si può assolutamente parlare di 6 politico. Sono categoria storiche vetuste. Se ci saranno degli apprendimenti da recuperare i nostri studenti lo faranno a settembre dell’anno successivo”.