La cancelliera tedesca, in conferenza stampa, ha spiegato perché il suo Paese ridurrà molto lentamente le misure di lockdown, nonostante il numero di morti da Covid-19 in Germania sia di molto inferiore a quello registrato in altri stati europei come Italia, Francia e Spagna.
Sono 3.850 – dati del 16 aprile 2020 – i deceduti a causa del nuovo coronavirus in territorio tedesco.
Per gli esperti la differenza si deve anche al sistema di tracciamento dei casi positivi da parte della sanità tedesca, che ha effettuato fin dall’inizio dell’epidemia un numero di tamponi molto elevato.
Questo ha permesso di interrompere tempestivamente le catene di contagio.
Il 9 aprile, stando a quanto riportava Reuters, la Germania aveva già effettuato 1.3 milioni di tamponi contro gli 807.000 effettuati in Italia a partire dal 21 febbraio scorso e fino alla data in oggetto.
In Germania alcuni negozi riapriranno a partire dalla prossima settimana, mentre le scuole ripartiranno il prossimo 4 maggio.
Angela Merkel, una laurea in fisica e un dottorato in chimica quantistica, riferendosi ai numeri del suo Paese ha parlato di un “successo intermedio fragile” e ha illustrato con un modello matematico perché è importante che la curva dei contagi resti più piatta possibile nel lungo periodo.
La sua spiegazione, sui social, è stata definita come una tra le più chiare ascoltate finora.