“Tra l’omaggio reso alla lapide con la preghiera in poesia di Ernesto Olivero e la Messa da Requiem di Donizetti, lo spazio delle parole è doverosamente limitato e rivolto soltanto a riflessioni essenziali.
Qui a Bergamo c’è l’Italia che ha sofferto, che è stata ferita, che ha pianto”.
Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di commemorazione delle vittime bergamasche del coronavirus.
“Fare memoria significa anzitutto ricordare i nostri morti e significa anche assumere piena consapevolezza di quel che è accaduto. Senza cedere alla tentazione illusoria di mettere tra parentesi questi mesi drammatici per riprendere come prima. Ricordare significa riflettere, seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di sistema, sugli errori da evitare di ripetere”, ha detto ancora Mattarella.