“Le storie sono sempre state fondamentali nello sviluppo dell’essere umano, in particolar modo nei periodi più bui dell’esistenza. Ci aiutano a viaggiare con la fantasia e a uscire dalle quattro mura in cui dobbiamo restare. La cosa più importante è che ci aiutano a gestire le nostre emozioni, tutte quelle paure, ansie e angosce che stiamo vivendo in questo periodo e che non riusciamo a verbalizzare. Scrivere una storia ci aiuta a comprenderle meglio”. E’ il consiglio di Matteo Pasquinelli, psicologo dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), che nel video pubblicato sul canale Youtube ’30 psicologi in ascolto’ nell’ambito del progetto ‘Lontani ma vicini’ su Diregiovani.it, spiega come e perchè è importante scrivere storie.
“Attribuendo le emozioni a dei personaggi che portano avanti una propria avventura, ci aiuta a esorcizzarle ma soprattutto a guardarle da fuori per gestirle meglio. Le storie da inventare- prosegue lo psicologo- non devono essere per forza tristi ma possono spaziare veramente su qualunque argomento. L’importante è che il desiderio nasca da dentro di noi. Lo scritto non deve essere bello, brutto, giusto o sbagliato ma deve essere vissuto come un gioco in cui le regole sono: sedersi alla scrivania, immaginare qualcosa e scriverla“.
Bisogna vedere questa attività come “un modo per scoprirsi e scoprire delle parti di noi che prima non conoscevamo. Il gioco vero e proprio, oltre la creazione, è quello di condividere con gli altri quello che si è scritto. Una storia è importante sia per chi la scrive che per chi l’ascolta. Qualunque altra attività artistica creativa va bene- conclude- come scrivere una poesia, fare un disegno o scrivere una canzone”.