SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Insaziabile. Nonostante il settimo titolo mondiale già in tasca, Lewis Hamilton fa la voce grossa sul circuito di Sakhir: pole position nel Gran Premio del Bahrain, terz’ultimo appuntamento stagionale, col tempo di 1’27″264. Per il pilota anglo-caraibico della Mercedes è la 98esima pole in carriera, la decima stagionale e la terza in Bahrain, dove la prima casella sulla griglia gli mancava dal 2016. Al fianco di Hamilton ci sarà l’altra Mercedes di Valtteri Bottas, più lento di 289 millesimi, tutta Red Bull la seconda fila con Max Verstappen e Alexander Albon. A seguire Sergio Perez sulla Racing Point che precede le Renault di Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon, quindi Lando Norris su McLaren in mezzo alle Alpha Tauri di Pierre Gasly e Daniil Kvyat. Partiranno dalla sesta fila le due Ferrari: nel corso del Q2 Carlos Sainz (McLaren) si gira in curva 1 e fa scattare la bandiera rossa a poco più di nove minuti dal termine della sessione. Alle due Rosse resta così un solo tentativo per staccare il pass per il Q3 ma l’impresa non riesce: Sebastian Vettel è undicesimo, dietro di lui Charles Leclerc. Fuori a sorpresa anche Lance Stroll (Racing Point), poleman in Turchia e George Russell (Williams), oltre ovviamente a Sainz. Nella prima manche erano stati invece eliminati le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen e Nicolas Latifi su Williams.
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