Source: lanuovaecologia.it
Siamo nel fiordo Inglefield: dove c’era una lastra di ghiaccio spessa 1,2 metri ora c’è un piccolo mare. Sotto, il ghiaccio c’è ancora ma non si vede più. L’effetto ottico è impressionante. La foto arriva dalla Groenlandia, l’ha scattata il ricercatore Steffen Olsen, ed è l’immagine più potente dello scioglimento dei ghiacci dell’ultimo periodo. Rasmus Tonboe, collega di Olsen al Centro per l’Oceano e i ghiacci dell’istituto meteorologico danese, ha pubblicato la foto su Twitter e spiegato sui social che «lo scioglimento rapido del ghiaccio marino con bassa permeabilità e le poche crepe mantengono l’acqua di fusione in superficie».
Lo scrivono i siti di Washington Post e Cnn, citando i dati del National Snow and Ice Data Center. Il ghiaccio della Groenlandia si scioglie a velocità record: nella sola giornata del 14 giugno, si sono sciolte circa 2 miliardi di tonnellate di ghiaccio, sul 40% del territorio dell’isola. Lo scrivono i siti di Washington Post e Cnn, citando i dati del National Snow and Ice Data Center.
Lo scioglimento dei ghiacci è un fenomeno naturale in Groenlandia nella bella stagione. Di norma però il picco si ha fra giugno e agosto, mentre quest’anno lo scioglimento è cominciato già ad aprile.
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