Giappone: il governo regala case abbandonate per favorire le giovani coppie – di Chiara Soldani
Tokyo, 7 dic – Buone nuove dal Paese del Sol Levante. Il Giappone, in forte crisi demografica, ha deciso di regalare (o concedere affitti a cifre irrisorie), case abbandonate o disabitate.
I requisiti sono i seguenti: avere meno di 40 anni o avere un figlio che ne abbia meno di 18. Oppure, quello di avere un genitore che abbia meno di 50 anni.
Non solo giapponesi: potenzialmente anche gli stranieri possono farne richiesta. Sono circa 10 milioni, infatti, le case sparse lungo tutto il Giappone e già disponibili.
Il popolo nipponico è anziano: molti di questi proprietari, sono o deceduti oppure ricoverati in case di riposo.
Non solo: molti immobili sono stati abbandonati in virtù della profonda scaramanzia che caratterizza i giapponesi. Una casa che ha visto episodi suicidi o decessi in solitudine viene ammantata da un’aurea malefica.
Scaramanzia a parte, l’iniziativa è volta ad incentivare le giovani coppie. Ripopolando (l’auspicio è quanto mai importante) aree o città che rischiano di estinguersi.
Come Okutama, nell’area metropolitana di Tokyo, prossima a diventare una “città fantasma”.
Case abbandonate: dove sono in vendita?
Le case abbandonate sono in vendita sui database online. Bisogna cercare “akiya banks” (in giapponese ‘casa vacante’) e sfogliare il catalogo degli immobili già pronti.
Le uniche spese da affrontare sono le tasse e le commissioni di agenzia sull’immobile.
Quanto a previsioni future, il Fujitsu Research Institute ipotizza che il numero di unità abitative disponibili, sia destinato a crescere ancora (fino a 20 milioni di unità disabitate entro il 2033).
L’iniziativa del governo giapponese è un’ottima risposta alla crisi immobiliare che colpisce da tempo il Paese.
Tentativo intelligente (si spera anche efficace) per ringiovanirne la popolazione. E allora, ganbatte kudasai: buona fortuna, Giappone.