La Commissione Europea lo aveva auspicato alla fine dello scorso anno: bisogna fare di più contro gli incitamenti all’odio. I destinatari dell’invito erano i Big dei social network e dell’industria hi-tech, Facebook, Google, Microsoft e Twitter. Oggi la Germania traduce il semplice invito in legge approvata e destinata ad entrare in vigore a partire da ottobre.
L’hanno soprannominata “legge Facebook“, ma i destinatari sono tutte le compagnie che gestiscono un social network. Punto centrale della normativa è l’obbligo di tempestiva rimozione dei messaggi che incitano all’odio, onde evitare l’applicazione di una sanzione pecuniaria a carico dei gestori che può arrivare ad un massimo di 50 milioni di euro.
In base alla normativa, le compagnie avranno l’obbligo di rimuovere entro 24 ore i contenuti “evidentemente illegali” . In tale definizione rientrano discorsi di odio, diffamazione e incitamento alla violenza. La sanzione pecuniaria minima sarà di 5 milioni di euro, ma potrà arrivare al massimo citato. In presenza di contenuti che non palesano in maniera evidente la loro illegalità, i gestori del social network potranno valutare il caso entro un termine massimo di una settimana.
Source: www.hdblog.it
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