La preparazione della focaccia ripiena di bietole è semplice e non prevede particolare attenzioni; la lievitazione avviene per metà della sua durata nel frigorifero e questo permette quindi all’impasto non solo di ricrescere, ma anche di maturare.
La focaccia ripiena di bietole può essere servita sia tiepida che a temperatura ambiente e, se consumata il giorno dopo, sarà buona come appena sfornata.
Ingredienti
- 500 gr di farina di tipo 1
- 400 gr di di farina di tipo 2
- 500 ml di acqua
- 20 gr di sale
- 50 gr di olio evo
- 3 gr di curcuma in polvere (opzionale)
- 150 gr di pasta madre
- 1 Kg di bietole già lessata
- Tempo Preparazione:
20 minuti
- Tempo Cottura:
30 minuti
- Tempo Riposo:
24 ore di lievitazione
- Dosi:
per 4 persone
- Difficoltà:
bassa
Come preparare la focaccia ripiena di bietole: procedimento
- Unire le farine e la curcuma in una ciotola capiente,
- sciogliere la pasta madre nell’acqua, quindi aggiungerla alla farine ed iniziare ad impastare,
- unire anche l’olio
- e solo dopo averlo incorporato all’impasto aggiungere anche il sale.
- Impastare fino ad ottenere una massa liscia e non appiccicosa,
- quindi coprire con della pellicola alimentare a contatto in modo da non far seccare la superficie dell’impasto e lasciar lievitare per ventiquattro ore,
- quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume
- condire le bietole con olio evo oppure, se si gradisce, ripassarla in padella con olio, aglio e peperoncino,
- ungere con olio il fondo di una teglia e spianare al suo interno tre/quarti d’impasto,
- farcire con le bietole,
- e spianare ora il restante impasto ed adagiarlo sulle bietole,
- ripiegare verso l’interno l’impasto inferiore avendo cura di premere un po’ per chiudere bene la focaccia,
- bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta e cuocere in forno caldo a 220° per circa mezz’ora o comunque fino a doratura.
- A cottura ultimata sfornare e lasciar riposare per qualche minuto prima di porzionare.
Un consiglio in più:
Sarà utile far lievitare in frigorifero l’impasto per le prime dodici ore, trascorse le quali estrarlo, farlo intepidire, quindi reimpastare nuovamente e lasciarlo lievitare fino al raddoppio; se la temperatura atmosferica fosse bassa sarà utile fare la seconda lievitazione nel forno spento, con sportello chiuso e la luce accesa.
Source: greenme.it