Facebook è stato un aiuto basilare per la campagna digitale di Donald Trump. Ma le accuse che fa Brad Parscale, capo che condusse la sfida alla Casa Bianca per l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America sono pesanti. Parscale parla di dipendenti Facebook coinvolti nella campagna trumpiana. Rivela tutto a Lesley Stahl, CBS in 60 minutes.
L’intervista sarà trasmessa oggi domenica 8 ottobre alle ore 19:00. Brad Parscale dichiara di aver ricevuto un aiuto per gli ads su Facebook. Un suggerimento, diciamo, dato dai dipendenti repubblicani della piattaforma social, per meglio raggiungere, con parole chiave, un determinato tipo di elettore tramite pubblicità personalizzata.
Un esempio? Parscale e il suo team hanno iniziato a fare annunci sulle infrastrutture, mirandoli ai cittadini di una città da 1500 anime che avevano seri problemi in merito. Palla in buca: così si riesce ad arrivare anche ai democratici. Sarebbero stati fatti ads così in 50-60.000 diverse versioni ogni giorno. I dipendenti Facebook sarebbero stati forniti dall’azienda e si sono presentati all’ufficio di Parscale più giorni alla settimana. Una tesi che ricalca quello che sta uscendo nei giornali negli ultimi giorni, smentita più volte da Zuckerberg. L’intervista è destinata a far discutere.
Source: http://www.giornalettismo.com