PALERMO (ITALPRESS) – Gianluca Quondam Gregorio, cavaliere catanese della nazionale italiana, con un lungo e qualificato curriculum sportivo, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa degli Assi, la cui 39° edizione si è svolta oggi pomeriggio al campo ostacoli “La Favorita” di Palermo davanti ad un pubblico delle grandi occasioni stimato in almeno 5.000 unità sui 12 mila delle quattro giornate e i 20 mila totali dei due concorsi.
Quondam Gregorio, assente la scorsa settimana perchè impegnato nel Mondiale per cavalli giovani in Belgio, si aggiunge nell’elenco dei cavalieri vincitori del Grand Prix ideato nel 1976 dopo quelli dell’inglese David Broome vincitore della prima edizione, Raimondo D’Inzeo (1978), del brasiliano Nelson Pessoa (1988), del francese Michel Robert (1988) e degli altri italiani Emanuele Gaudiano (2010-2011) e dei fratelli Francesco e Lorenzo Correddu vincitori rispettivamente nel 2022 e lo scorso anno.
Quondam, 49 anni, i primi 24 dei quali trascorsi nella sua città natale poi trasferitosi a Narni in Umbria dove vive e lavora nel suo centro ippico, in sella al 15enne tedesco Chaccbay, è stato prima ammesso al barrage insieme ad altri sei concorrenti su 29 totali in gara, quindi è risultato il più veloce in 38″14 nel superare – senza errori – i sette ostacoli alti 1,50 metri.
Secondo classificato l’emiliano Elia Mattia Simonetti (netto in 38″09) sul belga – pure lui 15 enne – Clipper du Haut du Roy. Terzo gradino del podio per il macedone Luka Zaloznik con castrone belga di 14 anni Columbus G. Senza errori pure il percorso della 21enne pugliese Aurora Guaragno a pochi centesimi dal podio (44″37 il suo tempo). In graduatoria seguono l’agente laziale della Polizia di Stato Luca Coata sulla francese Holly del Rilate il cui tempo (38″29) è stato inficiato da un errore, così come quello del cavaliere modenese delle Fiamme Oro Federico Ciresi (38″46) con l’altra francese Lisbeth Tr. Costretto al ritiro il carabiniere scelto laziale Roberto Previtali sul belga Hesteban de Hus.
A Gianluca Quondam Gregorio oltre alla parte più consistente del montepremi sono andati anche 72 bottiglie – pari al peso di 84 kg. del cavaliere con i suoi finimenti – del blend “Leone” messi in palio dalla cantina Tasca d’Almerita per ricordare la figura dell’ex-olimpionico ed imprenditore vinicolo Lucio Tasca di Almerita.
La 39° edizione della “Coppa degli Assi”, uno dei concorsi più antichi e prestigiosi d’Italia, è stato organizzato, così come gli “Internazionali di Sicilia” che si sono svolti nello scorso week-end, dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo con il Patrocinio del Ministro per lo Sport ed i Giovani ed il supporto tecnico di Fieracavalli. Nel 2025 la 40° edizione della Coppa degli Assi è già stata inserita in calendario per il 2-5 ottobre, preceduta come consuetudine dagli Internazionali di Sicilia (61° edizione) nel week-end 26- 28 settembre.
La giornata conclusiva della “Coppa degli Assi” si era aperta con le tre gare sul campo in sabbia silicea “Giuseppe Di Matteo”.
La francese Yasmine Arnaud sul 17enne italiano Cassius Blu ha vinto la prova n. 105 del CSI1 a tempo con ostacoli alti 1,15, mentre la giovane belga Marine Jeandries in sella all’irlandese SM Daytona (9 anni) si è affermata nella 106 con ostacoli a 1,25. Nella prova del CSI3 (n. 311) a tempo con cavalli impegnati su salti da 1,30 nuovo successo del tarantino Gabriele Gianmaria Prete sul 12enne castrone olandese Hummer V. Bis anche del binomio formato dal cavaliere modenese Elia Simonetti con il tedesco Chabetto che si è imposto, prima del Grand Prix Coppa degli Assi, sul campo in erba, nella gara a due fasi del CSI3 n. 312 con ostacoli a 1,35.
– Foto ufficio stampa Coppa degli Assi –
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