Non c’è davvero pace per Equifax, l’azienda statunitense di controllo del credito colpita recentemente da uno dei più gravi attacchi hacker mai avvenuti in America che ha violato la sicurezza dei dati di proprietà di 143 milioni di utenti.
Il cyberattacco subìto tra maggio e luglio non sarebbe infatti stato l’unico di quest’anno: Bloomberg riporta che i dati dell’azienda sarebbero stati violati anche in un secondo caso, avvenuto nel mese di marzo, che avrebbe portato alla diffusione di informazioni sensibili degli utenti come nomi, social security number, numeri di carta di credito ed altri dati personali. La conferma di questo secondo – e antecedente – attacco viene data proprio da Equifax, che ammette pubblicamente di aver subìto un “incidente” sei mesi fa comunque “non correlato all’hack di questa estate“. Per cercare di risolvere la falla che ha causato la fuoriuscita dei dati degli utenti, l’azienda americana si è affidata a Mandiant, società di sicurezza informatica esperta proprio in questo genere di attacchi.
Nell’attesa che si faccia chiarezza sul caso – e sulla vendita delle azioni della società per 1.8 milioni di dollari subito dopo l’attacco – si contano già le prime “vittime”: l’azienda ha infatti comunicato che il Chief Security Officer Susan Mauldin e il Chief Information Officer David Webb sono stati licenziati.
Source: www.hdblog.it