Il 4% dei detenuti è affetto da disturbi psicotici, contro l’1% della popolazione generale. La depressione colpisce il 10% dei reclusi, mentre il 65% convive con un disturbo della personalità. Significativa, infine, la percentuale di popolazione carceraria che soffre di disturbo da stress post-traumatico, con particolare riferimento ai detenuti migranti: si va dal 4% al 20%. È questa l’allarmante situazione nelle carceri italiane, dove la malattia mentale è molto più presente di quel che si pensa.
Da queste necessità nasce il progetto ‘Insieme – Carcere e salute mentale’, avviato a fine 2016 come risposta concreta all’isolamento e lo shock che la detenzione può veicolare, facendo esplodere o aggravando le malattie mentali.