PALERMO (ITALPRESS) – Non si placano le polemiche sulle elezioni dell’Ordine dei Medici di Palermo. Martedì scorso le operazioni sono state annullate per via della firma apposta nel registro dei
votanti di un medico che, però, vive a Torino. Dopo cinque giorni di votazione per scegliere tra le liste “Rinnovare” e “Amato presidente”, il presidente del seggio ha quindi deciso di annullare le votazioni. Oggi una delegazione della lista Rinnovare con in testa il candidato presidente Giovanni Imburgia si è recata alla Procura di Palermo per formalizzare un esposto. Inoltre chiede al Presidente Nazionale dell’Ordine di commissariare immediatamente l’Ordine di Palermo per garantire la piena legalità alle prossime elezioni.
“Sono profondamente deluso per quanto accaduto durante le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei Medici di Palermo – afferma Imburgia – Ho proposto la mia candidatura alla Presidenza dell’Ordine pieno di entusiasmo, convinto di partecipare ad una competizione leale tra colleghi che indipendentemente dalle diverse posizioni, nutrono reciproco rispetto. Ho organizzato una squadra formata da bravi medici, ma soprattutto da persone perbene con la stessa mia ambizione: ridare all’Ordine di Palermo la dignità che gli compete. I candidati della nostra lista ‘Rinnovare’ hanno affrontato la competizione con lo spirito di un sano e leale confronto. La nostra legittima presenza al seggio ha permesso di scoprire uno squallido quanto palese imbroglio”.
Non si è fatta atendere la risposta del presidente uscente, nonchè candidato Toti Amato che all’agenzia Italpress ha dichiarato: “Sta nel loro diritto formalizzare un
esposto, io sono tranquillo. Le attività dell’ordine, fin dal momento della convocazione, sono avvenute secondo le modalità previste dalle norme. Siamo pronti a portare avanti la nostra posizione circa la regolarità delle operazioni. Tra l’altro il presidente del seggio, in autotutela, ha sospeso tutto, quindi abbiamo fatto secondo buonsenso”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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