CATANIA (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando affinchè ci sia una condivisione su un candidato per Catania, che sia uomo o donna non importa, ma un nome scelto assieme; non possiamo consentirci il lusso di regalare la città alla sinistra. Una divisione sin dal primo turno, segnerebbe di certo una sconfitta al ballottaggio per il Centrodestra”. Così, in merito alle prossime elezioni amministrative di Catania, il governatore Renato Schifani, nel capoluogo etneo per la convention di Forza Italia. all’Hotel Nettuno. “Il nome di Valeria Sudano della Lega (già in giro nel capoluogo etneo con grandi poster, ndr) – ha sottolineato – è solo una proposta come altre”.
Nei giorni scorsi ha preso il via un nuovo corso del partito di Silvio Berlusconi con la nomina del nuovo coordinatore Marcello Caruso: “Ripartiamo e crediamo che Forza Italia possa accogliere l’ala moderata come quella riformista e cattolica, chi ha perso la fiducia nei confronti delle istituzioni o della politica – ha proseguito il presidente della Regione Siciliana – vogliamo confrontarci partendo dalle proposte, ascoltare moltissimo, come mi ha insegnato Berlusconi, e dalla scuola dell’ascolto si passa poi alle decisioni. La folla di oggi mi incoraggia, sono tantissimi e insieme lavoreremo per formare loro con l’obiettivo di comporre liste forti a sostegno del futuro sindaco catanese”.
Schifani ha poi commentato la decisione di Raffaele Lombardo, capo dell’Mpa, di correre da solo in caso di spaccatura del Centrodestra: “Mi auguro di evitare questa ipotesi che rimane residuale, sarebbe normale che nel caso in cui dovessimo andare divisi alle amministrative di Catania, l’Mpa di Lombardo si presenterebbe da solo con una sua lista e un suo candidato”.
“Alle amministrative di Catania deve presentarsi un Centrodestra unito, ma non è questione di nomi. Se dovessimo dividerci, potremmo perdere questa partita”, ha sottolineato il nuovo coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Marcello Caruso, ai microfoni di Italpress, in occasione della convention del Partito all’Hotel Nettuno, particolarmente gremito di gente.
“In questo momento ci sono giuste proposte di nomi, alcune fatte forse anche in modo irrituale – ha aggiunto – però credo che alla fine il tavolo debba ragionare sulle proposizioni e trovare il miglior candidato per rappresentare il Centrodestra e che possa allo stesso tempo rappresentare al meglio una buona politica per il Comune di Catania”. Sull’incognita Mpa Raffaele Lombardo: “Non mi voglio avventurare in fantapolitica, so solo che Lombardo è un autorevole politico di respiro regionale e che chiaramente è una sua forza storica su Catania; ma credo lui abbia posto un problema politico sul Centrodestra, se è davvero una realtà unita o una composizione di tante anime le quali poi non sanno trovare soluzioni con senso di responsabilità”. Sul candidato Enzo Bianco: “Grande rispetto per un politico storico, che ha fatto anche il sindaco di Catania, ma se andiamo uniti alle Amministrative non dovremmo avere preoccupazioni di nessun tipo”. Infine sulla presenza del partito di Cateno De Luca che candida se stesso a Taormina e nel capoluogo etneo ha già lanciato il nome del giovane Gabriele Savoca: “De Luca fa giustamente la sua parte, anche in questo caso ritengo di dire con la massima serenità che il Centrodestra, unito, sarebbe vincente ovunque”.
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