Il mare è salutare secondo tutti i punti di vista. Di fatto, quando una persona ha la possibilità di apprezzare estensioni infinite, il suo modo di pensare e il suo stato emotivo cambiano. Si tratta di cambiamenti che si rafforzano quando lo spazio infinito ha un movimento cadenzato. Per questo motivo, tante persone possono passare ore intere a contemplare il mare.
Il cervello è dotato di una caratteristica chiamata plasticità. Tutto quello che sperimentiamo genera un cambiamento, piccolo o grande, nell’architettura del cervello. Ad esempio, meditare e guardare il mare sono due esperienze che generano un cambiamento potente nella mente.
Eravamo io e il mare. E il mare era solo e solo io. Uno dei due mancava.
Antonio Porchia
Non è un caso che molti poeti di tutto il mondo abbiamo dedicato dei versi al mare. Questa gigantesca massa d’acqua scatena emozioni e la percezione del suo movimento può avere un’influenza molto potente sul sistema nervoso. A seguire, approfondiremo alcuni effetti del mare sul cervello.
È stato dimostrato che gli ambienti ricchi di stimoli simultanei sono fonte di stress. Accade, ad esempio, quando ci spostiamo lungo una via molto trafficata di una grande città. Ci sono tante macchine, tante persone, tanti edifici. Il nostro sguardo abbraccia centinaia di stimoli allo stesso tempo registrando una sensazione di stanchezza.
Al mare, invece, accade tutto il contrario. Si tratta di una grande distesa d’acqua con pochi elementi visibili. Ci sono le onde, gli uccelli marini e forse qualche imbarcazione. Ogni elemento è facilmente identificabile. Davanti a questo scenario, il cervello reagisce immaginando e creando. L’ambiente consente di destinare buona parte delle nostre risorse a creare pensieri nuovi, mentre in altre dimensioni più stimolanti dovremmo usare le nostre risorse per mantenere la concentrazione.
Il mare non è solo un bel panorama, ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Ha un suono dolce e ritmato, che si percepisce attraverso l’udito. Allo stesso tempo, il colore blu o verdastro dell’oceano calma la mente. Il mare stimola anche l’olfatto, con il suo aroma minerale e vivo.
Tutto questo potenzia la comparsa di onde alfa nel cervello. Queste onde sono tipiche del sonno. In questo caso, però, si presentano durante lo stato di veglia e quando il fulcro dell’attenzione è fisso e poco variabile. Questo stato cerebrale è lo stesso che si raggiunge con la meditazione ed ha il potere di eliminare gli elementi tossici dalla mente.
Forse questo è l’effetto più visibile del mare. Il colore, il movimento e l’estensione del mare esercitano un effetto rilassante sul cervello e su tutto il sistema nervoso. Davanti ai nostri occhi c’è uno spazio del tutto aperto che completa l’infinità del cielo generando una sensazione di tranquillità.
Istintivamente, il mare calmo ci dà fiducia. Questo perché è una distesa piatta, non ci sono luoghi “nascosti”. Il nostro cervello percepisce l’assenza di minacce e per questo elimina i segnali d’allarme. Il risultato è un totale rilassamento del sistema nervoso. Inoltre, dentro di noi sappiamo che veniamo dal mare, che biologicamente parlando il mare è vita. Per questo motivo, lo percepiamo come “familiare” e ci dà un senso di protezione.
Rimuginare significa tornare di continuo sugli stessi pensieri, sulle stesse idee in maniera ossessiva. Nella mente sembra esserci qualcosa che non se ne va. Tuttavia, continuare a pensarci non significa arrivare ad una soluzione, ma tornare sempre al punto di partenza. Le stesse domande, le stesse risposte. E questo causa inquietudine.
Il mare ci aiuta a spezzare questi cicli di pensiero senza via d’uscita. Questo perché si tratta di un ambiente che non ha nulla a che vedere con i nostri scenari quotidiani. Non ci sono riferimenti alla nostra routine. Si tratta di una rottura e questo ci allontana dalle idee ossessive che spesso ci perseguitano nella vita di tutti i giorni.
La semplice contemplazione del mare ci aiuta ad entrare in uno stato mentale nuovo. Come abbiamo detto, favorisce la produzione di onde alfa. Allo stesso tempo, genera una grande attrazione dal punto di vista emotivo. In questo modo, relativizziamo il concetto di tempo, per questo possiamo passare molte ore ad osservare il mare senza renderci conto del tempo che passa.
Il mare è in definitiva una delle grandi meraviglie della natura. Ci consente di vivere un momento trascendentale e allo stesso tempo una sensazione di rinnovamento. Equivale quasi ad una terapia per i suoi straordinari effetti sul cervello. Senza dubbio, il mare è un luogo dove rifugiarsi quando siamo pervasi dallo sconforto e dalle preoccupazioni.
Source: lamenteemeravigliosa.it
PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla…
UN climate talks are on the verge of collapse as a group representing small island states walks out of a…