ROMA (ITALPRESS) – “Ribadisco che l’arma fondamentale è il vaccino, siamo a un millimetro dal 90% della popolazione che ha fatto la prima dose. Se il punto decisivo sono gli ospedali dobbiamo vedere chi ci finisce: purtroppo una piccola minoranza, quella dei non vaccinati, sviluppa i due terzi in terapia intensiva. Più restringiamo l’area dei non vaccinati meno persone andranno in ospedale, ecco perchè la buona notizia di oggi sono le 92.000 prima dosi fatte oggi, è record da settembre. Con le tre dosi di vaccino, Omicron è molto più debole. Attenzione alla comunicazione però: non è un raffreddore e non è un’influenza, ci vuole ancora attenzione. Con questi misure di contagio e senza vaccini saremmo stati costretti a misure durissime”. Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, a “Controcorrente” su Rete4. “Guardiamo al domani, ma con i piedi ben radicati all’oggi. L’auspicio è che nei prossimi giorni ci sia un raffreddamento della curva e già in queste ore si sono visti i primi segnali. Se riusciamo a piegare la curva senza grandi restrizioni, ma potenziando la campagna vaccinale che è priorità assoluta e con l’uso delle mascherine FFP2, siamo sulla strada giusta. Questa è la grande differenza rispetto al passato. Ho la massima fiducia nella comunità scientifica”, ha aggiunto.
Il ministro ha annunciato che “nelle prossime settimane apriremo un confronto con le Regioni e nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico sulle loro proposte”.
(ITALPRESS).
Public attitudes to immigration are hardening in the Irish Republic as the country sees a significant increase in arrivals. The…
L'edizione della notte del Tg diretto da Enrico Mentana
L'informazione della testata giornalistica di LA7 diretta da Enrico Mentana
ROMA (ITALPRESS) – La Lazio stende 3-0 il Bologna nel match dell’Olimpico e centra la sua settima vittoria consecutiva: decidono…
NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto…
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in…