ROMA (ITALPRESS) – Papa Francesco ha presieduto la celebrazione della veglia di Pasqua, in una basilica di San Pietro con pochi fedeli.
“Oltre tutte le sconfitte, il male e la violenza, oltre ogni sofferenza e oltre la morte – ha detto il Pontefice – il Risorto vive e conduce la storia”.
“Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte – ha detto Papa Francesco -, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce. E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza”, ha aggiunto il pontefice.
(ITALPRESS).
“Oltre tutte le sconfitte, il male e la violenza, oltre ogni sofferenza e oltre la morte – ha detto il Pontefice – il Risorto vive e conduce la storia”.
“Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte – ha detto Papa Francesco -, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede sempre: nella croce della sofferenza, della desolazione e della morte, così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia, di una speranza che rinasce. E in questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare, a non perdere mai la speranza”, ha aggiunto il pontefice.
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