ROMA (ITALPRESS) – “Il 35% della popolazione adulta europea ha ricevuto la prima dose, il 14% la seconda. Questo ci rende ottimisti di riuscire a consegnare il numero sufficiente di fiale per raggiungere l’obiettivo del 70% di europei adulti vaccinati a luglio”. Lo dice a News Mediaset il commissario Ue alla Salute Stella Kyriakides.
Sulla Commissione europea che ha recentemente annunciato anche di stare lavorando su delle cure per il Covid dichiara: “Sì, il virus può diventare endemico e quindi guardiamo anche alle terapie. L’Ema sta al momento valutando quattro anticorpi monoclonali”.
Dopo delle innegabili difficoltà iniziali, il commissario alla Salute UE esalta il cambio di passo dell’Europa rispetto alle vaccinazioni: “Stiamo vaccinando il più velocemente possibile. L’importante soprattutto per paesi come l’Italia è di essere in grado accelerare e in sicurezza per far ripartire l’economia e tornare a viaggiare”.
Sul Green Pass rivela: “Vorremmo che fosse attivo all’inizio di giugno. Per noi è importante è stabilire un approccio comune. Avere un quadro di regole sicure, stabili e inter-operative che certifichino l’avvenuta vaccinazione, il test negativo e la completa guarigione in tutti gli stati membri”
Sulla Ue che non intende rinnovare il contratto e sull’azione legale avviata nei confronti Astrazeneca, Stella Kyriakides chiarisce: “Il vaccino Astrazeneca è efficace che protegge da forme gravi di Covid e decessi sia in Europa che nel mondo. Voglio chiarire che l’unica ragione per l’azione legale è di essere sicuri che le dosi promesse arrivino in tempo, in linea con quanto scritto nei contratti. Le nostre decisioni si basano solo su questo aspetto, sull’inadempienza della società nel fornire vaccini, è molto semplice”.
(ITALPRESS).
Sulla Commissione europea che ha recentemente annunciato anche di stare lavorando su delle cure per il Covid dichiara: “Sì, il virus può diventare endemico e quindi guardiamo anche alle terapie. L’Ema sta al momento valutando quattro anticorpi monoclonali”.
Dopo delle innegabili difficoltà iniziali, il commissario alla Salute UE esalta il cambio di passo dell’Europa rispetto alle vaccinazioni: “Stiamo vaccinando il più velocemente possibile. L’importante soprattutto per paesi come l’Italia è di essere in grado accelerare e in sicurezza per far ripartire l’economia e tornare a viaggiare”.
Sul Green Pass rivela: “Vorremmo che fosse attivo all’inizio di giugno. Per noi è importante è stabilire un approccio comune. Avere un quadro di regole sicure, stabili e inter-operative che certifichino l’avvenuta vaccinazione, il test negativo e la completa guarigione in tutti gli stati membri”
Sulla Ue che non intende rinnovare il contratto e sull’azione legale avviata nei confronti Astrazeneca, Stella Kyriakides chiarisce: “Il vaccino Astrazeneca è efficace che protegge da forme gravi di Covid e decessi sia in Europa che nel mondo. Voglio chiarire che l’unica ragione per l’azione legale è di essere sicuri che le dosi promesse arrivino in tempo, in linea con quanto scritto nei contratti. Le nostre decisioni si basano solo su questo aspetto, sull’inadempienza della società nel fornire vaccini, è molto semplice”.
(ITALPRESS).