Soffri molto il freddo? Ecco le 4 cause principali di questo problema – da Soluzioni Bio
C’è il sole, ma senti freddo; gli altri indossano t-shirt e tu invece maglioncini e sciarpa; il tuo compagno dorme solo con il lenzuolo e tu invece hai già il plaid e non togli il piumone in fondo al letto perché hai sempre i piedi freddi. Ma perché questa differenza?
Di solito si tratta di una iper-sensibilità alle basse temperature, una predisposizione soggettiva innata, genetica. Ma altre volte, invece, può nascondere qualche alterazione della salute.
Ipotiroidismo e sensazione costante di freddo. L’ipotiroidismo è una condizione per cui la tiroide non produce sufficienti livelli di ormoni che regolano correttamente il metabolismo, che perciò rallenta.
Può accadere per vari motivi, il più comune dei quali è la malattia di Hashimoto, che induce il sistema immunitario ad attaccare la tiroide.
Dal momento che una tiroide lenta influisce su svariate funzioni metaboliche, l’ipotiroidismo può causare una vasta gamma di sintomi, tra cui:
affaticamento, aumento di peso non intenzionale, stitichezza, pelle secca, capelli radi, sbalzi di umore, cicli mestruali pesanti o irregolari e una maggiore sensibilità proprio al freddo.
L’anemia è una malattia del sangue determinata da un abbassamento importante del numero dei globuli rossi, responsabili del trasporto dell’ossigeno a tutto il corpo.
Questo porta a una circolazione del sangue rallentata (o più scarsa) nelle estremità dell’organismo, il che fa sentire più freddo, in particolare nelle mani e nei piedi.
Altri sintomi comuni dell’anemia comprendono debolezza, affaticamento, battito cardiaco irregolare, colorito pallido, dolore al petto e mal di testa.
Ci sono molti tipi di anemia, ma il più comune deriva da una carenza di ferro. L’anemia può anche essere una condizione passeggera dovuta a: cicli mestruali abbondanti, gravidanza, carenze di acido folico e vitamina B-12.
La malattia di Raynaud e sensazione di freddo alle estremità. Nota anche come sclerodermia, la malattia di Raynaud è una patologia che comporta il sentire le estremità fredde, scolorite (rosse o bluastre), intorpidite e persino dolenti in presenza di basse temperature o con un forte stress.
Succede quando i vasi sanguigni sono esageratamente costrittivi. Colpisce soprattutto le dita delle mani e dei piedi, ma può anche verificarsi nel naso, nelle labbra, nelle orecchie.
A volte può essere il risultato dell’assunzione di farmaci, ad esempio quelli contro l’emicrania, conosciuti come ergots, o di altri problemi di salute come la sindrome del tunnel carpale, l’aterosclerosi e l’artrite reumatoide. Allora si parla di “Raynaud secondario”.
Quando invece si tratta di Raynaud primari, il trattamento ruota spesso intorno a cambiamenti dello stile di vita come indossare vestiti isolanti e usare scaldamani.
Il sonno è essenziale per regolare la temperatura corporea. Se non sei abbastanza riposato potresti iniziare ad avere la sensazione di essere sempre “ghiacciato”.
La mancanza di sonno può compromettere il ritmo circadiano che regola metabolismo, livelli ormonali e, appunto, temperatura corporea.
La temperatura corporea diminuisce mentre dormi: se il tuo ritmo circadiano è fuori fase potrebbe farti sentire freddo mentre sei sveglio, scambiando il giorno per la notte, come se avessimo un termostato interno impostato male. Fonte: SoluzioniBio
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