Bombe carta, blocchi stradali, danneggiamenti, scontri a Roma, proteste e traffico bloccato nelle altre città italiane. Martedì di protesta dei tassisti che ha vissuto nella Capitale momenti di scontri e violenza. Una situazione che si è placata solo in tarda serata dopo il tavolo con il ministro Delrio e il viceministro Nencini. Al termine dell’incontro quest’ultimo ha annunciato che 21 sigle dei tassisti sono pronte a sospendere ogni forma di protesta: “E’ stato firmato da tutte le sigle presenti al tavolo l’appello del governo a concludere immediatamente le proteste e a riprendere il servizio pubblico”. E il ministro Delrio, su Twitter, ha scritto:
Nencini ha spiegato che sono 4 i punti condivisi da tutte le associazioni dei tassisti presenti al tavolo. Oltre a essere stato accolto l’appello a sospendere ogni protesta, è stato stabilito che “la legge 21 del ’92 esprime tutta la sua efficacia”. Inoltre da mercoledì 22 febbraio inizierà un lavoro del governo per mettere a punto entro un mese un “decreto ministeriale per la lotta all’abusivismo e un decreto legislativo di riordino della materia”. Al tavolo parteciperanno rappresentanti dei taxi e dei noleggio con conducente, oltre al governo, ha specificato Nencini.
Il governo entro 30 giorni farà un decreto ministeriale con cui scavalcherà l’emendamento Lanzillotta inserito nel Milleproroghe. Il rappresentante dei tassisti ha spiegato che il tavolo al ministero dei Trasporti dovrà mettere a punto lo schema di decreto ministeriale per il riordino del settore. Il sindacalista ha aggiunto che dopo cinque ore di riunione con il governo, l’esecutivo ha consegnato un documento “che ci sembra buono”.
Nel documento si conferma che la legge 21/92 (ovvero la legge quadro di settore) resta vigente con le modifiche del 29 1 quater che è l’integrazione alla legge che regola il servizio di Ncc. Quindi i noleggi con conducente non possono sostare dentro le piazze delle città e si può richiedere nel caso in cui non rispettino questa disposizione l’intervento delle forze dell’ordine.
Nella giornata di oggi si svolgeranno le assemblee delle sigle dei tassisti in cui saranno illustrati i punti dell’accordo raggiunto al ministero dei Trasporti dopo un lungo confronto con il governo.
“E’ stato fatto un passo in avanti – ha spiegato Nicola Di Giacobbe, rappresentante nazionale di Unica Taxi Cgil – sono state create le premesse per riparare i danni dell’emendamento Lanzillotta”.
Source: agi.it/cronaca
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