Il titolo di questo articolo ispira una sorta di calma e di sollievo… Il fatto che le esperienze dolorose siano anche lezioni di vita dona un senso di tranquillità. Dopo il dolore, c’è vita per mettere in pratica ciò che si è imparato.
Vi sarà capitato di soffrire per qualcosa e di pensare che non avrebbe avuto fine, che quel dolore sarebbe durato per sempre. Un dolore che, invece di estinguersi, avrebbe conquistato la profondità del vostro essere e reso impossibile la vostra vita, il vostro cammino.
Eravate o siete immersi in una sorta di spirale di dolore senza fine. Prevedete il futuro. Potreste indovinare come sarà il resto della vostra vita. Ma se poteste andarvene da quel luogo oscuro e grigio dove siete, vedreste che siete sotto una nuvola nera.
Una nuvola nera da cui presto cadranno gocce d’acqua. Piove, piove a dirotto e voi siete zuppi. Siete nel bel mezzo delle intemperie. Avete freddo e paura da morire in un giorno invernale in cui la vostra pelle è scoperta. Siete nudi. State subendo le conseguenze dell’esservi ritrovati vulnerabili sotto una nuvola nera che non fa altro che scaricare la sua ira su di voi.
In qualche modo, siete voi stessi quella nuvola nera. Vi fate del male, ingigantite le battaglie che state combattendo. Tingete di colori sempre più scuri e saturi la vostra realtà. Vi ritrovate in questa descrizione? Vi siete mai detti con estrema crudeltà e convinzione che non potrete uscire da questa situazione? Che non vi riprenderete mai da un simile dolore?
Invece ce la farete. Guarirete. Le esperienze dolorose che viviamo (fine di un rapporto di coppia, dolori, delusioni) vengono filtrate. È come se dentro di noi avessimo una sorta di filtro che seleziona le esperienze da cui trarre una lezione. Un filtro che fa passare solo ciò che dobbiamo imparare.
Sono le piccole lezioni che possiamo trarre da ogni esperienza che facciamo. Anche se non ce ne rendiamo conto, attiviamo e portiamo a termine questo processo di apprendimento. Con assoluta certezza. Ognuna delle esperienze dolorose che viviamo alla fine ha un senso.
E il senso è quello di mostrarci una realtà che dobbiamo imparare per continuare il nostro cammino più leggeri e con limiti ben definiti. Quando questi confini non sono chiari, inciampiamo di continuo. Quando, invece, ci costruiamo come persone e cerchiamo ciò che ci arricchisce, liberiamo le nostre menti e rendiamo il nostro percorso più proficuo.
Per questo motivo, le esperienze dolorose sono intimamente legate alla possibilità di imparare le lezioni che ci vogliono dare. Ogni brutta esperienza nasconde una potenziale lezione di vita che non dobbiamo lasciarci scappare. Ci sono situazioni nella vita che si ripetono continuamente fino a che non impariamo la lezione.
Quindi, cari lettori, anche se ora vi vedete immersi in una nuvola grigia, buia, piena di rabbia e desolazione, sappiate che dietro si nasconde un sole meraviglioso che non vede l’ora di illuminare il vostro cammino. Ovviamente, quando si è sotto questa nuvola, si fa fatica a percepirlo. Ma non c’è problema, ogni cosa a suo tempo. È normale soffrire, è umano.
Ed è altrettanto normale uscire dalla sofferenza e trarne una lezione di vita. A volte richiede più sforzo, altre volte meno. Ad ogni modo, non dimenticate la vostra esperienza e tutte le volte in cui avete pensato che la vostra barca era sul punto di affondare e non sarebbe tornata in superficie. Forse pensate che ora è peggio o che non vi è mai capitato di vivere un dolore simile prima, ma la regola è sempre la stessa… Tutto ciò che scende, tende a risalire e quando accadrà, sarete contenti di non aver gettato la spugna.
Source: lamenteemeravigliosa.it
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