Sono molte le culture che nei secoli hanno dato un ruolo di rilievo all’alcol, sostanza psicoattiva con proprietà che causano dipendenza. Il consumo nocivo di questa sostanza, tuttavia, comporta un pesante fardello sociale ed economico. Inoltre, sono varie le patologie mentali associate al suo consumo. Una di queste è il disturbo da consumo di alcol.
Di recente sono state stabilite le relazioni causali tra il consumo nocivo di questa sostanza e l’incidenza di malattie infettive quali la tubercolosi o l’HIV. D’altra parte, il consumo di alcol da parte di una donna incinta può provocare la sindrome alcolica fetale o complicazioni prenatali. Come vedremo, l’alcol genera gravi problemi nella persona che ne abusa in modo incontrollato.
Continuate a leggere per sapere cosa si intende per disturbo da consumo di alcol.
Il consumo di alcol è un fattore causale per oltre 200 malattie e disturbi. È associato al rischio di sviluppo di malattie mentali, incluso l’alcolismo.
È associato anche a malattie non trasmissibili come la cirrosi epatica, alcuni tipi di tumore, malattie cardiovascolari, traumatismi e incidenti stradali. Inoltre, l’alcol si ripercuote sull’evoluzione di altri disturbi.
Il disturbo da consumo di alcol è caratterizzato dal raggruppamento di sintomi comportamentali e fisici tra i quali risaltano l’astinenza, la tolleranza e il desiderio intenso di consumare la sostanza in questione.
L’astinenza da alcol è caratterizzata da una serie di sintomi che si sviluppano tra le 4 e le 12 ore dopo che il consumo si è ridotto a seguito di un consumo prolungato e intenso. Date le caratteristiche spiacevoli dell’astinenza, le persone spesso sono portate a bere ancora per evitarne o alleviarne i sintomi.
Alcuni di questi sintomi possono durare a bassa intensità per mesi e portare a una ricaduta. Una volta che è stato stabilito un modello di consumo ripetitivo e intenso, la persona affetta dal disturbo da consumo di alcol può spendere gran parte del suo tempo in cerca di ottenere e consumare bevande alcoliche.
D’altra parte, dopo il consumo continuato di elevate quantità di alcol, gli effetti della sostanza si riducono. Pertanto, la persona deve aumentare le dosi per ottenere l’effetto iniziale. La perdita di sensibilità e il bisogno di aumentare le quantità di alcol sono i fattori che caratterizzano la tolleranza.
Il desiderio intenso di consumare alcol rende difficile pensare a qualsiasi altra cosa. In altre parole, la mente dell’alcolista è totalmente concentrata sull’urgenza di bere.
Il rendimento accademico e lavorativo sono destinati a deteriorarsi, sia per gli effetti del consumo sia perché si adotta tale abitudine sul posto di lavoro o studio. Altre conseguenze sono le disattenzioni nei confronti dei figli o delle responsabilità domestiche. È frequente anche l’assenteismo lavorativo o accademico.
La persona affetta dal disturbo da consumo da alcol potrebbe consumare alcol in circostanze pericolose (per esempio prima di mettersi in macchina o di utilizzare uno strumento da lavoro), e può persino continuare a bere alcolici ignorando i significativi problemi fisici, psicologici e sociali provati.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) stabilisce una serie di criteri per la diagnosi di questo disturbo. Vediamoli di seguito:
A. Modello problematico di consumo dell’alcol che provoca un deterioramento o malessere clinicamente significativo, che si prolunga per almeno 12 mesi e che vede almeno due delle seguenti situazioni:
B. Bisogno di consumare quantità sempre maggiori di alcol per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato.
C. Gli effetti dell’alcol cominciano a diminuire nonostante le quantità consumate siano le stesse.
D. Astinenza, che si manifesta con uno o più dei seguenti fatti:
Il disturbo da consumo di alcol è di norma associato agli stessi problemi causati dal consumo di altre sostanze (per esempio la cannabis, la cocaina, l’eroina, le anfetamine, i sedativi, gli ipnotici o gli ansiolitici). I fattori di rischio sono i seguenti:
D’altra parte, l’alcol può essere consumato anche per alleviare gli effetti indesiderati di altre sostanze o per sostituirle se non sono disponibili.
Il consumo eccessivo di alcol è problematico e può trasformarsi in patologia se si compiono una serie di criteri. Tuttavia, la soluzione a questo problema esiste. La prima cosa da fare, è consultare uno specialista che spieghi, tra i vari trattamenti disponibili, il migliore al caso specifico.
Source: La Mente è Meravigliosa.
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