Categories: Psicologia

Conoscete il curioso Effetto Mandela?

Forse attira l’attenzione anche il fatto che si chiami Effetto Mandela, quella distorsione della memoria che porta una persona a ricordare un evento che in realtà non è accaduto. Tuttavia… cosa c’entra questo fallo della memoria con l’uomo che una volta ha detto: “L’educazione è l’arma più potente che si può usare per cambiare il mondo”?

In verità è molto più semplice di quanto sembri. L’Effetto Mandela ha questo nome perché, nonostante il grande leader sudafricano sia morto nella propria casa a seguito di un’infezione respiratoria, molte persone al mondo ricordano diversamente. Raccontano, con molti dettagli, che sarebbe morto molto prima, nella prigione di Robben Island.

L’origine dell’effetto Mandela

L’investigatrice del paranormale Fiona Broome fu la prima a usare questo termine. Si deve al fatto che la donna credeva fermamente che Mandela fosse morto molti anni prima della data reale, il 2013. In effetti, poteva affermare con sicurezza di ricordare anche i dettagli del funerale.

Per Broome, la sorpresa è stata enorme nello scoprire che i vividi ricordi che aveva della morte del leader sudafricano erano completamente falsi. E, successivamente, investigando sul caso, si è resa conto di non essere la sola, bensì di essere in compagnia di un grande numero di persone a cui era successo lo stesso.

“A differenza di alcuni politici, posso ammettere un errore”.

-Nelson Mandela-

Anche se il caso di Nelson Mandela non è l’unico ad aver  generato questo particolare effetto, al giorno d’oggi è il più conosciuto. Per questo è stato battezzato con il nome del leader nella lotta contro l’apartheid.

Perché si genera l’effetto Mandela?

Si è cercato di trovare una spiegazione a questo singolare effetto, che ha suscitato un grande dibattito e ha dato adito a molteplici teorie. Tuttavia, nonostante si siano cercati motivi nella psicologia e perfino nell’universo quantico, nessuno è riuscito a fornire una ragione che convinca tutti, di seguito varie teorie:

  • Teoria degli universi paralleli. Vero, è incredibile. Tuttavia, ci sono persone che credono nel sovrapporsi di diverse linee temporali che creerebbero realtà alternative che fanno apparire nella memoria eventi che non sono accaduti nella nostra realtà.
  • Teoria quantica. I sostenitori di questa teoria affermano che l’effetto nasca dallo spostamento della coscienza umana in universi paralleli. Questo provoca uno smarrimento la cui origine è la dissociazione tra ciò che si ricorda e ciò che è accaduto davvero. Ci sono anche persone che pensano sia dovuto all’attività del CERN e il suo famoso collisore di particelle.
  • Teorie manipolative. Alcune persone credono che sia dovuto alla manipolazione mentale e agli esperimenti governativi. In fin dei conti, nelle teorie della cospirazione non è tutto scritto e il terreno cede facilmente alliimmaginazione e alla paranoia.

 

  • Teoria psicologica. Da un punto di vista psicologico, questo effetto potrebbe nascere da un difetto della memoria che provoca un malfunzionamento e conseguente distorsione. Questa potrebbe riempire frammenti presi da altri ricordi di diversi avvenimenti o anche fabbricarli in maniera incosciente. Questa teoria parla di confabulazione e si riscontra nelle persone con demenza, amnesia, che hanno subito gravi traumi, ecc.
  • Teoria dell’induzione esterna. Un’altra teoria che cerca di spiegare questo effetto include la scoperta di processi ipnotici o suggestivi. Sicuramente si possono indurre determinante persone a generare o modificare i ricordi, come ha dimostrato la psicologa Elizabeth Loftus.
  • Teoria della criptoamnesia. In questo caso la teoria spiega che un ricordo può essere vissuto in modo vivido perché la sua origine ci è confusa. Quindi, un’informazione letta, sentita o vista, la rendiamo nostra e la percepiamo come qualcosa di reale e vero.

Altri casi di Effetto Mandela

Come si è visto, è difficile spiegare questo effetto e nemmeno la scienza è d’accordo al riguardo. Ciò che è certo è che non è solo la morte di Nelson Mandela ad essere stata “vittima” di questo fenomeno.

Successe anche con il giovane di piazza Tienanmen in Cina nell’89 davanti ai carri armati, molti credono che sia stato investito da un carro armato, ma in realtà non è così. Allo stesso modo, con la beatificazione di Madre Teresa di Calcutta, ed è successo anche con la morte di Mohamed Alì, molti credono sia scomparso molto prima della sua reale data di morte.

“Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati”.

-Nelson Mandela-

Come avrete notato, l’Effetto Mandela è davvero particolare e difficile da spiegare. A voi è mai successo? La verità è che sicuramente non siamo in pochi ad averne sofferto almeno una volta. Forse un giorno si potrà spiegare. Sarà forse un Io alternativo di un universo parallelo a farci questi brutti scherzi?

 

Source: lamenteemeravigliosa.it

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