di Claudio Rossi
“Comprate terra, perché non la fabbricano più”.
La citazione di Mark Twain è una delle preferite di Warren Buffett, l’investitore più straordinario della storia recente (e non solo) della finanza mondiale. Uno che nella sua lunga carriera è riuscito ad accumulare una fortuna di 75 miliardi di dollari.
E ci è riuscito seguendo una sola regola: badare al sodo, pensare al lungo periodo, non farsi irretire da (presunti) facili guadagni.
Non stupisce dunque che oggi Buffett consigli di investire nella terra. Non si tratta di un nostalgico ritorno al passato. Al contrario, è una lucida analisi di quel che ci attende nel futuro.
La terra, o meglio il cibo, è un bene che inizia a scarseggiare. E c’è chi giura che tra un po’ varrà più dell’oro. I prezzi alimentari sono saliti alle stelle in tutto il mondo e, secondo alcuni analisti, tra un paio d’anni il prezzo del cibo raddoppierà.
Con la crisi del sistema economico e finanziario che ancora oggi imperversa nel nostro mondo, comprare un pezzo di terra è diventata una strategia di investimento a tutti gli effetti.
Basti pensare che solo tra il 2008 e il 2009 sono stati venduti 45 milioni di ettari arabili nel mondo, una superficie pari a una volta e mezzo quella dell’Italia. Prima del 2008, invece, venivano convertiti a coltivazione meno di 4mila ettari all’anno.
E la terra, altro dato estremamente significativo, è finita nel portafoglio di molti grandi investitori finanziari a livello mondiale.
In particolare spicca l’attivismo di George Soros, 87 anni come Buffett e un patrimonio di 14,5 miliardi di dollari, che ha deciso di liberarsi di tutto l’oro che aveva ed investire nella terra e con i 53 milioni di dollari ricavati ha portato al 23,4% la sua quota in Adecoagro, una società che possiede grandi terreni in Sud America ed è leader nella produzione di cibo ed energia rinnovabile.
In regioni come il Sud America e, soprattutto, l’Africa, la corsa a comprare terra ha un carattere meramente industriale e aspetti controversi: da un lato potrebbe essere una risorsa per paesi poveri, perché le compagnie che investono nella terra garantiscono sviluppo tecnologico e infrastrutturale; dall’altro c’è chi pavimenta il rischio di sfruttamento delle popolazioni locali.
In Italia, dove comunque vi sono grandi gruppi, da Allianz a Generali, a Intesa Sanpaolo, che investono, con ottimi profitti nel settore, gli imprenditori che decidono di diversificare non lo fanno solo con l’ottica del profitto. A guidare Lorenzo Pelliccioli, l’amministratore delegato di DeAgostini che ha acquistato 600 ettari di campagna provenzale a Saint-Rémy, o la famiglia Ferragamo, proprietaria della Tenuta del Borro in Valdarino, e altri imprenditori/manager è prima di tutto la passione.
Anche in Italia il valore dei terreni agricoli è salito considerevolmente negli ultimi anni.
Nell’ultimo mezzo secolo, l’incremento di valore di un ettaro di vigneto a Brunello è del 2.474%, quello dell’Amarone del 1.357%, del Barbaresco del 257%, del Barolo del 206% e quello del Chianti Classico del 129%.
Dal 2000 al 2014, per esempio, i vigneti si sono rivalutati del 145%. E in generale, i terreni del Nordest sono cresciuti del 97%, quelli del Nordovest del 90%. Ben al di sopra del tasso d’inflazione nello stesso periodo.
E siccome il vigneto oltre a rivalutarsi ha sperabilmente prodotto del vino (uno dei 10 prodotti italiani più richiesti al mondo) su cui è stato generato un utile, l’investimento nella terra in aree di produzione di vini di qualità ha avuto un ritorno più che positivo.
Più di 4 italiani su 10 (43%) fanno la spesa dal contadino nei cosiddetti mercati degli agricoltori con un aumento record del 55% negli ultimi 5 anni.
Investire nella terra è, quindi, un buon metodo che potrà far risparmiare denaro e soprattutto salutemagiando prodotti naturali e genuini. La passione per la natura, la terra, il vino. Un elogio al contadino.
Se poi davvero, tra qualche anno, il cibo varrà più dell’oro, allora comprare la terra e avere a disposizione un orto per il consumo familiare si sarà rivelato anche il migliore degli investimenti.
Source: Sapereeundovere.com
ROMA (ITALPRESS) – La Lazio stende 3-0 il Bologna nel match dell’Olimpico e centra la sua settima vittoria consecutiva: decidono…
NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto…
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in…
PISA (ITALPRESS) – Cambio alla guida della Federcanottaggio. L’assemblea elettiva di Pisa ha premiato Davide Tizzano: classe 1968, il due…
COMO (ITALPRESS) – Si conferma inarrestabile la Fiorentina, che sconfigge 2-0 il Como e trova il settimo successo consecutivo: Palladino…