CENSIS 2018
possibili soluzioni
(alla inevitabile e progressiva distruzione di gran parte del Pianeta Terra)...
(A cura di Murizio Sarlo)
Da una ventina d’anni in qua, grazie a tecnologie avanzatissime, si deve e si può!
Serve saper convincere i vertici che “manovrano il Mondo” (di buon senso), attraverso un buon esempio pilota, di poter educare grandi Masse di Persone; Masse sempre più egoiste e dannose per l’equilibrio vitale del Pianeta Terra e dell’Essere Umano.
E che le Persone si facciano sempre più negative lo dice Il Censis, pubblicando la 52esima edizione del Rapporto sulla situazione sociale dell’Italia. Dal”rancore” evidenziato nel 2017, il sentimento che più caratterizza gli italiani nel 2018, secondo l’istituto di ricerca, è la “cattiveria”.
Dal documento emerge un Paese incattivito, più povero e più anziano, che trova il capro espiatorio dei propri guai negli immigrati. Il processo strutturale chiave dell’attuale situazione è l’assenza di prospettive di crescita, individuali e collettive”, si legge nel rapporto.
Tutto, corsi e ricorsi della Storia, sembra riportare quindi ai tristi moti rivoluzionari che portarono alle guerre, ed alle ultime due Mondiali in particolare. Iniziano le manifestazioni di Piazza pro e contro che tanto “humus” spargono per “accendere mirate infiltrazioni e paure collettive”!
Ma in questo Terzo Millennio non accadrà come nelle passate guerre storiche.
La guerra in atto da tempo è legata, secondo certe teorie a me care, alla volontà di qualche perfido di “eliminare” due terzi dell’umanità con mezzi molto più moderni e subdoli. Teorie macabre, solo per il fatto di imputare al numero complessivo di abitanti del Pianeta un pericolo vitale per tutti e soprattutto per i “alcuni potenti malati mentali” (e non tutti, grazie a Dio). Per tali teorie, sarebbero giustificati tutta una serie di espedienti, finalizzati a far decrescere il numero di abitanti della terra…(vedi vaccinazioni di massa non controllate: in Italia siamo al delirio di azioni a favore delle vaccinazioni di massa; pesticidi negli alimenti, schiavitù lavorative che portano alla totale depressione, geoingegneria fuori controllo, fino ai microchip sottocutanei di ultima generazione).
Comunque, malgrado troppe indicazioni di una inesorabile “discesa all’inferno in Terra”, ci sono pur sempre i positivi e gli ottimisti. Specie quelli che sanno armarsi di coraggio e, contro tutto e tutti, iniziare ad indicare l’unica via possibile per il “Paradiso in Terra”. Noi di COEMM, CLEMM e PVU per primi.
Malgrado tutto, infatti, a mio parere, siamo entrati in quel “Tempo Compiuto” nel quale gli Esseri Umani più coraggiosi, saggi e creativi diventeranno quelli che sapranno produrre esempi concreti; esempi di grande portata. Il celeberrimo “Uno che cambia il Novantanove”!
Chi segue con onestà il Progetto COEMM sa che, di esempi di buon indirizzo, ne sono già stati dati molti. Pur con pochissime risorse e solo un semplice passa parola, si è riusciti nell’intento di convincere qualche buon investitore Internazionale. E, tranquilli, né convinceremo sempre di più!
A quel punto, quello che farà avvicinare le grandi Masse sarà l’evidenza del “Diritto di Dignità”. Esso materializzerà le attenzioni di tutti e ci permetterà di ribadire tutti i punti di un programma economico e sociale di grande equilibrio: fra i costi e i benefici che i singoli della Collettività devono sapersi dare attraverso le regole democratiche.
Dall’11/11/2018, anche con il sottoscritto come segretario politico del PVU, amplieremo il “Diritto di Dignità” ed il programma per tutti gli Italiani.
Gli altri dovranno decidersi a copiare bene i contenuti e non solo i nostri slogan. Altrimenti la Popolazione avrà la possibilità di scegliere democraticamente come sollecitare chi sta ai vari Governi a programmare in modo saggio e creativi invece che ipocrita e distruttivo.
Come indica il filmato “la centesima scimmia”, le nostre idee, a proposito ad un programma di equilibrio, indicano infatti saggezza e creatività in ogni settore. Come in quella di avanzare che tutti i trasporti pubblici (e fra questi quelli dei Taxi) devono diventare del Comparto Pubblico Statale e posti a disposizione gratuitamente.
In Lussemburgo, da gennaio 2019 sarà proprio così. Sarà un caso? E sarà un caso che uno dei soggetti partner finanziari del Progetto COEMM sia proprio Lussemburghese?
A chi ci chiede di fare in fretta a dimostrare il nostro MCS, per le tante disperazioni che la tragica realtà sociale propone, rispondo che la “posta in palio” per il Pianeta Terra è davvero molto alta. Non si può sbagliare.
Per dare corso all’iniziale e privatissimo esempio pilota di “Diritto di Dignità”, con cui abbiamo convinto alcuni investitori internazionali, serve tutelare tutti e mantenere il “patto onesto siglato moralmente con i suddetti investitori”: quello di una erogazione che sia mirata ad una elevazione di coscienze per divenire promotori di economia reale, solidale e prospera.
Da gennaio 2019 inizia un breve ma intenso periodo di formazione mirata che permetterà di “certificare” e “video-registrare” le modalità di accesso al Micro Credito Sociale (MCS); affinché qualche infiltrato o qualche stolto non vadano poi a pubblicizzare azioni diverse da quelle proposte dai Formatori agli Aderenti e volute dai Partner, “sponsor” di questo Progetto di esempio pilota epocale.
Forza, migliori Italiani, il prossimo elaborato 2019 del CENSIS dovrà tener conto della capacità di esempio concreto promossa dai Plinti e dalle Colonne di COEMM e CLEMM.
Con il PVU a fare da sponda politica Costituzionale e da “pungolatore” di tutti i politici Italiani e del Mondo.
Tutti devono credere al “Gan-Eden”, perché oggi, si deve e si può!